Il capo comunista Kim compie 40 anni: ma perché di quella dittatura non si sa nulla?
Compie 40 anni il dittatore nordcoreano Kim Jong-un. O almeno questo è quello che ritengono la maggior parte di esperti e delle fonti, che indicano il 1984 come anno della sua nascita. Nipote del fondatore della Corea del Nord Kim Il Sung, Kim Jong-un è diventato uno dei leader più giovani della storia dopo aver assunto il potere nel 2011 in seguito alla morte di suo padre, Kim Jong-il. Terzo della dinastia Kim, che ha governato con il pugno di ferro sotto un sistema comunista per più di settant’anni, dal 2011 si è affermato come una figura importante nella geopolitica sia nella regione del nord-est asiatico sia a livello globale.
La Nordcorea dispone di un arsenale nucleare
Continuatore della politica del “songun” di suo padre, che dà priorità allo sviluppo militare, il leader nordcoreano dispone di un arsenale nucleare che il regime considera la sua garanzia di sopravvivenza e cerca di utilizzare come merce di scambio nella diplomazia internazionale. E questo, aggiunto alla capacità di Pyongyang di produrre e lanciare razzi a lungo raggio, pone gli Stati Uniti, Paese considerato un nemico e una minaccia, nel raggio d’azione di un attacco atomico. Ci sono poi i rapporti con la Corea del Sud, con la quale la Corea del Nord si trova in stato di guerra tecnica dal 1953, che hanno attraversato fasi di tensione e distensione, con gesti di riconciliazione, ma anche minacce frequenti e scontri militari che non hanno mai raggiunto un’escalation seria.
Da Kim armi anche ad Hamas
Kim ha poi sfruttato l’allontanamento della Russia e della Cina dagli Usa per migliorare i rapporti di Pyongyang con Mosca e Pechino. In particolare, secondo quanto denunciato da Kiev, la Corea del Nord avrebbe fornito armi alla Russia da utilizzare nella sua aggressione contro l’Ucraina nonostante le sanzioni internazionali. L’intelligence sudcoreana ha inoltre riferito che Pyongyang avrebbe anche fornito armi a Hamas, che le utilizza contro Israele. Intanto la popolazione della Corea del Nord sotto Kim Jong-un, come lo era sotto i suoi predecessori, vive in una condizione di povertà, fame ed estrema segretezza su tutte le informazioni che entrano ed escono dal Paese. Stessa segretezza sulla sua élite politica.
Anche le informazioni sulla sua famiglia avvolte nel mistero
Ed è anche per questo che non si sa quando sia nato Kim Jong-un. E molti dettagli della famiglia sono avvolti nel mistero. Si sa che Kim Jong-un ha dei fratelli da parte di padre, uno dei quali, Kim Jong-nam, assassinato in Malesia nel 2017. Si pensa che il leader nordcoreano possa aver ordinato l’operazione. A Kim Jong-il, padre di Kim Jong-un, furono attribuite almeno quattro partner, sebbene le loro relazioni fossero tenute segrete. Si ritiene che la madre dell’attuale leader, Ko Young-hui, sia nata in Giappone e sia arrivata in Corea del Nord negli anni Sessanta per lavorare come ballerina e poi sia diventata la favorita delle numerose consorti di Kim Jong-il. Nel 2018 sono state ritrovate fotografie di Ko Young-hui scattate durante una visita in Giappone nel 1973.
Poco e niente si sa sulla moglie di Kim
Anche le informazioni sulla moglie di Kim Jong-un, la ”compagna Ri Sol-ju”, sono scarse e avvolte nel mistero. La moglie del leader nordcoreano è nota ai media di Stato e partecipa alle cerimonie, ma si sa quando i due si siano sposati, anche se si ipotizza che il matrimonio sia del 2009. Si sa poco su che attività svolgesse Ri Sol-ju prima di sposarsi e si ritiene che fosse una cantante che attirò l’attenzione di Kim. La conferma ufficiale non c’è, ma esiste un’artista nordcoreana con il suo stesso nome. Per fonti di intelligence di Seul Ri Sol-ju visitò la Corea del Sud nel 2005 come parte di una squadra di cheerleader nordcoreana per i campionati asiatici di atletica leggera. La stessa fonte ritiene che la donna abbia studiato canto in Cina. La Corea del Nord non ha fornito notizie.
Non conosciuto neanche il numero o il sesso dei figli
Mistero anche sui figli della coppia. Nel 2016 si ipotizzava che Ri Sol-ju fosse incinta dopo la scomparsa da eventi pubblici, ma nessuna conferma in merito arrivò mai. Si ritiene che nel 2010 e nel 2013 siano nati due figli, ma non si sa se tra loro ci sia un maschio successore del padre. Kim apparso in pubblico cinque volte nel 2023 con una figlia, Kim Ju-ae, ritenuta la secondogenita della coppia. Ha circa 10 anni e si conosce solo lei. C’è poi Kim Yo-jong, l’influente sorella di Kim Jong-un, che ha collegamenti con l’élite, tanto che potrebbe essere la candidata più probabile a succedere al fratello. Il leader nordcoreano si presenta con la sua giovane figlia ai lanci missilistici, ai banchetti o alle partite di calcio.
Nel paradiso comunista la gente muore di fame
Dalla comunità internazionale, invece, la Corea del Nord e il suo leader devono affrontare da anni dure sanzioni imposte per lo sviluppo di armi nucleari e missili balistici. Ci sono reti in Paesi di tutto il mondo che forniscono fondi alla Corea del Nord, e ci sono accuse secondo cui il leader potrebbe ottenere fondi anche in altri modi illeciti. ”Spesso si pensa che la Corea del Nord sia un Paese isolato privo di Internet. Ha una rete Internet gestita dallo Stato e la guerra informatica è diventata una strategia importante: il regime di Kim hackera i sistemi informatici di altri Paesi per rubare denaro per gestire la sua economia e finanziare il suo programma nucleare. Quello che invece si sa è che i 26 milioni di abitanti del suo Paese hanno una gravissima scarsità di cibo.