Il centrodestra scalda i motori. De Priamo (FDI), dopo il peggior sindaco della storia correremo uniti
Contro il peggior sindaco che si ricordi nella recente storia di Roma il centrodestra correrà certamente unito. E sarà in grado di esprimere una candidatura vincente. Anche attraverso le primarie se necessario. Che rimangono uno strumento utile di partecipazione democratica. Questi alcuni passaggi di una intervista rilasciata dal capogruppo di Fratelli d’Italia in consiglio comunale Andrea De Priamo all’agenzia di stampa DIRE.
De Priamo ha voluto fornire una panoramica a tuto campo. Analizzando i clamorosi fallimenti di questi quattro anni e mezzo di giunta Raggi. Ma anche ragionando in prospettiva. Per dare un’alternativa credibile ai cittadini romani. Quando comunque la prossima primavera si tornerà al voto. E non ci saranno giochi di palazzo o di poltrone capaci di fermare la volontà popolare e il desiderio di cambiamento in città.
Sull’operato della giunta Raggi il nostro è un giudizio che credo sia condiviso da molti romani, ha dichiarato De Priamo. Ed è estremamente negativo. C’erano tante aspettative di cambiamento riposte in questa amministrazione a cinque stelle. Se oggi chiediamo ai Romani se la loro qualità della vita sia migliorata, la risposta però sarà certamente di no. Stesso giudizio sul decoro urbano, la raccolta dei rifiuti o il trasporto pubblico. Ecco perchè riteniamo giusto che la Raggi si ricandidi. Saranno gli stessi elettori a doverla giudicare, come avviene sempre in democrazia.
Dal bigliettaio sugli autobus alla chiusura dei campi rom, tante le proposte di Fratelli d’Italia che la Raggi non ha voluto ascoltare
Abbiamo presentato tantissime delibere in oltre quattro anni di consiliatura, ma la sindaca Raggi noni ha mai voluto prendere in considerazione le proposte di Fratelli d’Italia e dell’opposizione.
Proposte che miravano a fornire un contributo costruttivo nell’esclusivo interesse dei cittadini. Come quella di rimettere il bigliettaio sui mezzi pubblici. Un provvedimento semplice, che si poteva attuare subito. E rispetto al quale l’ATAC avrebbe potuto recuperare tanta evasione sul mancato pagamento dei biglietti. Ma niente, la sindaca non ha voluto sentire ragioni. Chissà perchè. E poi voglio rivendicare in pieno la nostra battaglia per la chiusura dei campi nomadi in città. Che sono spesso centri dove si infiltrano criminalità e malaffare. Favelas senza dignità urbanistica e senza controllo, luoghi indegni per una capitale europea. Pericolosi per i cittadini dei quartieri che li ospitano, ma anche per chi ci vive. Dove anche recentemente sono stati compiuti perquisizioni e arresti per traffico illecito di rifiuti tossici e riciclaggio. Infine non abbiamo dimenticato l’emergenza Covid, conclude De Priamo. Chiedendo un sostegno immediato per i tanti commercianti e le migliaia di piccole imprese romane in lotta per sopravvivere. Penso innanzi tutto ai ristoratori, con una maggiore possibilità di occupare suolo pubblico. Ma anche a tutti gli altri in difficoltà. E abbiamo chiesto un intervento immediato per sostenere gli impianti sportivi pubblici. Che per riaprire in sicurezza stanno sostenendo costi insopportabili.
De Priamo, Fratelli d’Italia a Roma è forza trainante. Anche nella ricerca del candidato sindaco
Fratelli d’Italia è in forte crescita, e a Roma è sicuramente forza trainante nell’ambito della coalizione di centrodestra.
Riteniamo di poter esprimere sicuramente il candidato sindaco, dichiara senza mezzi termini De Priamo. Ma non spetta a me dirlo, e soprattutto in questa fase non servono autocandidature. Dobbiamo lavorare su un programma che disegni un’idea di futuro per la nostra capitale. E che sia all’altezza della sua storia e della tradizione di Roma. Da questo punto di vista i nomi spendibili secondo Fratelli d’Italia sono molti. E verranno certamente proposti dal presidente Giorgia Meloni al tavolo con gli alleati. Non c’è che dire, le grandi manovre per l’alternativa di centrodestra e per la scelta del nuovo sindaco della capitale sembrano davvero cominciate.