Il centrodestra vince anche in Finlandia: persino Mosca esprime speranza di un “approccio equilibrato”
L’ex premier ed esponente di centro destra, Alexander Stubb, ha vinto il ballottaggio delle elezioni presidenziali in Finlandia e succederà a Sauli Niinistro. Stubb, riportano i media finlandesi, ha ottenuto il 51,7% dei consensi, mentre il verde ed ex ministro degli Esteri, Pekka Haavisto, si è fermato al 48,3%. Tra le prime congratulazioni quelle del gruppo Ecr al Parlamento europeo: “Desidero congratularmi e augurare buon lavoro ad Alexander Stubb, il nuovo presidente della Finlandia. La vittoria di Stubb, contro il candidato sostenuto dai Verdi e dalla sinistra, certifica il consenso crescente per le forze conservatrici in tutta Europa”. Lo afferma il copresidente del gruppo Ecr al Parlamento Europeo, Nicola Procaccini di Fratelli d’Italia.
Soddisfazione del gruppo Ecr al Parlamento europeo
Inoltre, per Procaccini l’elezione di Stubb (Kokoomus, gruppo Ppe, ndr) rafforza il governo di Petteri Orpo del quale fanno parte ‘i Finlandesi’ (Perussuomalaiset, ndr) che aderiscono al gruppo Ecr e che, grazie all’ottima performance del loro candidato Jussi Halla-aho, sono arrivati terzi al primo turno delle presidenziali. L’elezione di Stubb, un politico dalla grande esperienza, rafforzerà la politica di difesa e sicurezza europea e la cooperazione con la Nato, in una zona geografica strategica per contenere l’espansionismo russo”. Soddisfatto anche il ministro Tajani: “Congratulazioni a Alex Stubb nuovo presidente della Finlandia. Un caro amico con cui abbiamo condiviso anni di lavoro al Parlamento europeo nel Partito Popolare. Un ottimo Capo di Stato che rafforzerà l’Ue”.
Mosca spera che i rapporti russo-finlandesi migliorino
Mosca auspica che il nuovo presidente finlandese abbia “un approccio più equilibrato” nei confronti della Russia. Nel corso di un briefing con i giornalisti, parlando dell’elezione di Alexander Stubb, il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha detto: “Continuiamo a sperare che il nuovo capo dello Stato, avendo l’opportunità di ricevere un ampio spettro di informazioni, avrà un atteggiamento più equilibrato sul tema dei rapporti russo-finlandesi”.
Premesso che l’elezione del nuovo presidente “è una questione sovrana del popolo finlandese e che possiamo solo rispettare la scelta dei finlandesi”, Peskov ha aggiunto: “Crediamo ancora che ci sia stato un periodo molto lungo in cui avevamo rapporti di partnership ben sviluppati, che sono state di vantaggio reciproco per le economie e i popoli dei due Paesi”. E, ha continuato, “crediamo che questo periodo era migliore di quello che si è sviluppato nelle nostre relazioni bilaterali, non per colpa nostra, ma per iniziativa delle autorità finlandesi”.