Il Comune di Aprilia sciolto per mafia: arriva il commissariamento per 18 mesi

Il Consiglio comunale di Aprilia è stato ufficialmente sciolto per infiltrazioni mafiose. Il provvedimento è stato adottato dal Consiglio dei Ministri, su iniziativa del Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, e sancisce l’avvio di una fase commissariale che durerà un anno e mezzo. Per i prossimi 18 mesi, dunque, la guida dell’amministrazione cittadina sarà affidata a una commissione straordinaria.
Comune di Aprilia sciolto per mafia
La notizia, pur attesa da tempo, è arrivata in maniera spiazzante, proprio alla vigilia delle festività pasquali. Fino a poche ore prima, infatti, l’ipotesi che Aprilia potesse tornare alle urne nei giorni del 25 e 26 maggio sembrava concreta. La decisione assunta nell’ultima seduta di governo ha spazzato via ogni possibilità di voto. A pesare in maniera determinante è stata la relazione redatta dal Prefetto di Latina, Vittoria Ciaramella, consegnata al ministro Piantedosi dopo un’approfondita istruttoria svolta dalla Commissione d’accesso, attiva nel Comune per circa sei mesi. La commissione, incaricata di verificare eventuali condizionamenti da parte delle organizzazioni mafiose, ha evidenziato criticità gravi nella gestione dell’ente, tali da compromettere il regolare funzionamento delle istituzioni locali e da giustificare il ricorso allo scioglimento previsto dalla normativa antimafia.

Aprilia diventa ora il primo Comune della provincia di Latina a subire un provvedimento così severo legato alla penetrazione mafiosa nella macchina amministrativa. Un precedente che scuote profondamente il tessuto istituzionale del territorio pontino e che impone una riflessione seria sul livello di vulnerabilità delle amministrazioni locali rispetto ai tentacoli della criminalità organizzata.Ora si apre una fase di gestione commissariale che avrà il compito non solo di traghettare l’amministrazione fino alla fine del mandato previsto, ma anche di ripristinare condizioni di legalità e trasparenza nella vita pubblica cittadina. Il percorso non sarà breve, né semplice, ma rappresenta un passaggio obbligato per ristabilire il corretto esercizio democratico nel secondo centro più popoloso della provincia. Il provvedimento del governo sarà pubblicato a breve in Gazzetta Ufficiale. Nei prossimi giorni verranno resi noti i nomi dei commissari che prenderanno in carico la gestione del Comune. Nel frattempo, la città di Aprilia si trova a fare i conti con una realtà che mai, finora, aveva toccato da vicino, quella dello scioglimento per mafia.