Il Covid arresta Diabolik: il film sull’eroe dei fumetti slitta al 2021 (video e trailer)

L’uscita nelle sale del film Diabolik dei Manetti Bros è spostata al 2021, a causa delle misure di sicurezza legate alla pandemia. Il film, adattamento cinematografico delle avventure del personaggio creato da Angela e Luciana Giussani, è diretto dai Manetti bros., scritto da Michelangelo La Neve e Manetti bros., che hanno firmato anche il soggetto insieme a Mario Gomboli.
Diabolik è un film che parla principalmente romano. Sono romani doc, infatti, i registi, gli attori che interpretano il criminale (Luca Marinelli), l’ispettore Ginko (Valerio Mastandrea). Anche la romana Claudia Gerini è nel cast, ma non sarà Eva Kant. Anche se l’attrice si era candidata in tempi non sospetti per questo ruolo. Nel 2004, aveva perfino interpretato la compagna di Diabolik nel videoclip della canzone dei Tiromancino. A interpretare Eva sarà invece Miriam Leone, che può definirsi romana d’adozione, visto che vive da anni nella Capitale.

Quando Claudia Gerini era Eva Kant
Nel cast anche Alessandro Roia, Serena Rossi e Roberto Citran. La colonna sonora originale del film è composta da Pivio & Aldo De Scalzi, mentre Manuel Agnelli è autore e interprete di due brani inediti. ‘Diabolik’ è una produzione Mompracem con Rai Cinema, prodotto da Carlo Macchitella e Manetti bros., in associazione con Astorina, con il sostegno di Emilia – Romagna Film Commission, Friuli Venezia Giulia Film Commission, Film Commission Vallee D’Aoste, distribuito da 01 Distribution.
Diabolik del 1968: un’opera da rivalutare
Il film sull’eroe del crimine inventato dalle sorelle Giussani, ha avuto un precedente importante. Nel 1968 Mario Bava ha girato uno spettacolare Diabolik “con attori impeccabili per i loro ruoli. A cominciare da John Philipp Law, perfetto nella calzamaglia nere del supercriminale. Una seducente Marisa Mell come Eva Kant, un convincente Michel Piccoli nel ruolo di Ginko. Una regia davvero innovativa che attinge con disinvoltura ed efficacia la pop art. Senza dimenticare la colonna sonora firmata dal leggendario Ennio Morricone.
Per i Manetti Bros, l’esperimento Diabolik rappresenta, quindi, una sfida artistica importante. Nell’attesa che il Covid liberi tutti: a cominciare dagli spettatori.