Il ct Mancini ad Atreju: “Felici che la nostra vittoria agli Europei abbia riavvicinato gli italiani”

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Il ct della nazionale di calcio Roberto Mancini è salito a sorpresa sul palco di Atreju, la manifestazione di Fdi che si sta svolgendo a Roma. Accolto dall’entusiasmo del pubblico e dal presidente di Fdi, Giorgia Meloni, il commissario tecnico della nazionale azzurra, vincitrice degli Europei di calcio di questa estate, ha ricevuto in regalo un piccolo presepe artigianale.

Accompagnato dal presidente della regione Marche, Francesco Acquaroli, (Mancini è originario di Jesi), il ct ha salutato il pubblico che lo ha applaudito a lungo: “Vi ringrazio del premio – ha dichiarato Mancini alla platea di Atreju – siamo felici di aver dato all’Italia e agli italiani una grande gioia, in un momento difficile per il Paese. Credo che la nostra vittoria abbia riavvicinato tutti e questo credo sia stato fondamentale. Ora ci aspetta lo spareggio (per accedere ai mondiali del Qatar nel 2022, n.d.r.) e come sempre avremo bisogno dell’appoggio e del sostegno di tutti gli italiani”.

“Sono troppo scaramantica per dire qualsiasi cosa sul futuro – ha commentato Giorgia Meloni – non dico nulla ma saremo lì a tifare per voi con la nostra bandiera tricolore, perché vogliamo vedervi in Qatar”.

Mancini ad Atreju, in mattinata è intervenuto anche Renzi

In mattinata, ad Atreju, era arrivato anche Matteo Renzi. ‘Stavolta il ruolo di king maker tocca a voi del centrodestra…”. L’ex premier era al suo debutto ad Atreju. Invitato per parlare della riforma presidenzialista, il leader di Italia Viva viene accolto sul palco da Giorgia Meloni (”salutiamo il leader di Iv, per lui è una novità esser qui…)”, la platea applaude. Lui ringrazia ma ci tiene a precisare col sorriso: ”Premetto che a differenza di quello che ha detto Pera, io qui non mi sento a casa e lo dico anche per una sicurezza e tranquillità…”.

Poi il discorso cade inevitabilmente sul ‘dopo Mattarella’ e il leader di Italia viva riconosce che il centrodestra a questo giro ha il boccino in mano, perchè ha ”i numeri per farlo”. ”Da Fdi a Fi avete quanto, il 45% dei grandi elettori più o meno?”, chiede. Meloni annuisce. “Giorgia mi fa segno di sì, il punto, però -avverte Renzi- è se il centrodestra prende l’iniziativa insieme oppure no”. Parole che suonano come un vero proprio monito alle orecchie di M5S e Pd, soprattutto quelle di Enrico Letta.