Il dubbio atroce: ci nascondete il coronavirus a Roma?
Ma a Roma qualcuno sta giocando cinicamente a nasconderci il coronavirus? C’è “solo” Fiumicino? Il dubbio viene dalle notizie che si accavallano. Un paio sono fresche di giornata e sarebbe utile una nota delle cosiddette autorità competenti. Quelle che negavano – ad esempio – che il coronavirus potesse arrivare dalle nostre parti, come se qui fossimo in una zona miracolata.
Coronavirus: salta evento a Villa Pamphili
“E’ con grande dispiacere che ci vediamo costretti ad annullare il concerto di Rita Marcotulli, apertura della rassegna Marzo è una festa, previsto per domani mattina al Teatro Villa Pamphilj alle ore 11.30”. Lo comunica in una nota stampa il Teatro Villa Pamphilj – Villa Doria Pamphilj.
“Sono ore molto delicate per il settore dello spettacolo per via dell’emergenza Coronavirus e alla luce dei tre nuovi casi di Roma, è stato deciso di rimandare il concerto a data da definirsi. Ci scusiamo per averlo comunicarlo solo ora, ma è una decisione presa pochi minuti fa”. Chiude così la nota del Teatro Villa Pamphilj – Villa Doria Pamphilj con sede in Via di San Pancrazio 10 – P.zza S. Pancrazio 9/a, Roma. Qualcuno ha saputo null dei motivi reali della decisione? Perché si teme improvvisamente il coronavirus a Roma?
Ciò avviene mentre è confermata la maratona Roma Ostia. Qualcuno maligna per la presenza della Huawei, gigante cinese delle telecomunicazioni, tra gli sponsor della manifestazione sportiva.
Quel prete infetto a Parigi appena rientrato da Roma…
Infine, si è appreso che ha abitato a Roma un
francese 43enne risultato positivo al virus. «Un prete della diocesi di Parigi rientrato dall’Italia a metà febbraio, è risultato positivo ieri». Lo ha annunciato la diocesi parigina in un comunicato, precisando che il sacerdote ha soggiornato a Roma ed è rientrato in automobile in Francia attraversando l’Italia.
Qualcuno ne sa niente tra le nostre istituzioni, almeno a livello territoriale. I timori che qualcuno stia nascondendo informazioni corrono.