Il filobus Eur Laurentino arriverà a Trigoria. Ed è scontro con il Municipio
Il filobus che dovrà percorrere il corridoio della mobilità Eur Laurentino alla fine arriverà a Trigoria. Questo almeno è quanto emerge dalle carte ufficiali di Roma metropolitane e del Campidoglio, in merito al futuro completamento del tracciato. Una scelta in disaccordo con quanto proposto dal Municipio IX, che invece avrebbe voluto una soluzione diversa. Che potesse collegare anche i quartieri più periferici del territorio, come ad esempio l’insediamento noto come Cinque Colline. Ma sembra proprio che i giochi ormai siano fatti. Con il corridoio che arriverà a Fonte Laurentina fino alla rotatoria, proseguendo su via di Castel di Leva. E poi ancora via di Vallerano, via Alvaro del Portillo fino al Campus biomedico. Da qui, la linea proseguirà promiscua fino a Piazza Guasta, in zona Trigoria.
“Come Municipio ci eravamo espressi a luglio del 2020 per un prolungamento del corridoio che avesse un tracciato diverso. Diametralmente opposto rispetto a Trigoria – ha ricordato in Commissione il presidente del Municipio IX Dario D’Innocenti -. In sostanza per noi la filovia dovrebbe passare per Casal Fattoria e Torretta. Perché in tal modo andrebbe ad intercettare anche gli utenti che arrivano dalle Cinque Colline, togliendoli dal traffico della Laurentina”. Una posizione però che non ha convinto i tecnici e l’amministrazione comunale. Per via dei vincoli archeologici e paesaggistici, hanno fatto sapere dal Campidoglio e da Roma metropolitane. Che avrebbero rischiato di rendere impossibile la realizzazione dell’opera.
I filobus della Raggi fermi in rimessa. E il ‘corridoio’ della Laurentina resta a metano
Il prolungamento del filobus divide Comune e Municipio. Odissea quotidiana all’attacco, tanto non si farà mai
La querelle sul tracciato del futuro prolungamento della filovia Eur Laurentino sta mettendo contro il Municipio IX e il Campidoglio. Ma sembra non appassionare più di tanto gli utenti. Che nel frattempo devono ancora prendere i jumbo bus a gasolio. Visto che i nuovi mezzi sono tristemente fermi nella rimessa di Tor Pagnotta. Sembra per assenza di manutenzione, determinata da un contenzioso tra Roma metropolitane e l’impresa realizzatrice del tracciato. Rispetto al quale ballerebbero circa 900 milioni. Cifra che tra l’altro ha contribuito al blocco dei conti correnti della società capitolina, che tuttora versa nell’incertezza. Ed è da mesi in liquidazione. Così il blogger di Odissea quotidiana Carlo Andrea Tortorelli ha postato un commento amaro. “La verità è che sia dell’uno che dell’altro tracciato non se ne farà nulla. Anche in ragione del fallimento del nuovo sistema filoviario di Roma – ha commentato Tortorelli. Una rete che difficilmente potrà raggiungere un equilibrio finanziario”. Considerando poi quanto tempo c’è voluto per inaugurare il filobus sulla Laurentina appare scontato concludere che il dibattito sia tutt’altro che esaurito.
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