Il generale Vannacci rimosso, ma il suo libro supera anche la Murgia: è primo in classifica

libro Vannacci

Non si placano le polemiche intorno al generale Roberto Vannacci: l’autore del controverso libro “Il mondo al contrario” è stato infatti rimosso dal comando e da capo dell’Istituto Geografico Militare di Firenze.

Il libro di Vannacci al primo posto nelle classifiche Amazon

L’Esercito Italiano ha fatto sapere che “Il generale Vannacci, in data 20 agosto 2023, cessa dall’incarico di Comandante dell’Istituto Geografico Militare. In data 21 agosto è trasferito in forza extra organica al Comfoter Area Territoriale ed è posto a disposizione del Comandante area territoriale per incarichi vari, sede Firenze”. L’ufficiale verrà sostituito dal generale Massimo Panizzi, il quale prenderà servizio lunedì. Non si è fatta attendere la risposta di Vannacci a Diario del Giorno su Rete 4. “Quando scrivevo questo libro sapevo che avrebbe dato da discutere ma sicuramente non mi aspettavo questo polverone. Non replicherò a decisioni che arrivano da una catena gerarchica. Lo farò nelle sedi opportune”.

Intanto il libro di Vannacci è balzato in testa alle classifiche di vendite di libri su Amazon: la piattaforma on line lo mette al primo posto davanti al libro Accabadora di Michela Murgia, la scrittrice sarda è morta il 10 agosto e sul best seller “Per noi sarà sempre estate” della scrittrice americana Jenny Hann. Un effetto sorprendente, dettato dalle polemiche di queste ore.

Il generale non chiede scusa a Paola Egonu: “Non l’ho offesa”

«Non vedo perché debba porgere delle scuse per un’espressione che non è offensiva. Ho detto una cosa che è ovvia”. Così il generale Roberto Vannacci, intervenendo in collegamento al “Tg4 – Diario del giorno”, in merito a una frase, contenuta nel suo libro autopubblicato “Il mondo al contrario” in cui, parlando della pallavolista italiana Paola Egonu, ha scritto che “i suoi tratti somatici non rappresentano l’italianità».

Proprio a causa dell’esposizione mediatica riferita a questa frase che “appare sul libro e che è stata decontestualizzata – ha proseguito -, oggi ho aperto il profilo Wikipedia di Paola Egonu” dove è descritta come “una pallavolista italiana nata da genitori nigeriani. In tutti gli altri profili delle sue colleghe c’è scritto che sono italiane”, ma “non viene specificata l’origine dei loro genitori. Questo dà ragione a quello che io ho espresso. Ovvero che vedere una pallavolista dalla pelle scura non la identifica immediatamente come italiana. Perché da 5-6 mila anni lo stereotipo dell’italiano è quello di un uomo bianco”