Il Giubileo 2025 minacciato da taglio di alberi e cementificazione

Taglio degli alberi nel municipio XI

Il Giubileo 2025 minacciato da taglio di alberi e cementificazione, a sostenere l’accusa niente meno che Daniele Giannini, dirigente regionale della Lega, e Agnese Stefanoni, coordinatrice del Municipio Roma XIII. I due noti politici leghisti hanno espresso profonda preoccupazione per i lavori in corso in via Cardinal Domenico Caprara, nella zona di Boccea.

Affermano che anziché celebrare il Giubileo 2025, questi interventi sembrano un funerale per gli alberi, che dovrebbero invece essere parte integrante del progetto. Il rifacimento dei marciapiedi ha portato alla cementificazione delle aree dedicate alle alberature, trasformando spazi verdi in paesaggi privi di ogni logica.

Il Giubileo 2025 minacciato da taglio di alberi e cementificazione

Giannini e Stefanoni chiedono un intervento immediato delle istituzioni locali e cittadine per verificare lo stato dei luoghi e i lavori in corso, sottolineando che gli alberi, come polmone verde della città, non possono essere sacrificati in tal modo.

Uno spettacolo desolante

“Uno spettacolo desolante. È davvero questa la preparazione della città per l’Anno Santo del 2025?” si chiedono Giannini e Stefanoni.
“Siamo di fronte – spiegano – ad una vergogna che richiede un intervento immediato delle istituzioni locali e cittadine per verificare lo stato dei luoghi e i lavori in corso. Nel territorio che abbiamo in mente – concludono – le alberature, ‘polmone verde’ della città, non possono cedere spazio in tal modo a simili brutture”.

Giannini e Stefanoni, entrambi in quota Lega