Il grande jazz in streaming all’Accademia Filarmonica Romana

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Quarto incontro in streaming, giovedì alle 21, sul canale youtube dell’Accademia Filarmonica Romana, per il bicentenario dell’istituzione. Dopo i primi dedicati a Franz Liszt e Giovanni Sgambati, Alfredo Casella e Igor Stravinskij, la produzione di teatro musicale da camera, il direttore artistico Andrea Lucchesini, in questa occasione anche nella veste di pianista, insieme al clarinettista Gabriele Mirabassi ripercorre alcuni concerti che l’istituzione ha dedicato al jazz e alla musica popolare. Repertorio forse meno noto nella programmazione dell’istituzione ma comunque significativo, alternando al racconto l’esecuzione di musica latino-americana di autori quali Carlos Guastavino, Antônio Carlos Jobim e Andre Mehmari.

La Filarmonica si aprì prestissimo al jazz popolare

Nel secondo dopoguerra la Filarmonica è stata fra le prime istituzioni musicali ad aprirsi ai repertori di tradizione popolare, europee ed extraeuropee, coinvolgendo anche l’esperienza della danza (nel ’52 all’Eliseo il debutto a Roma della Compagnia nazionale del Pakistan diretta da Begum Afroza Bulbul). È lo stesso spirito che anima le più recenti edizioni del festival estivo della Filarmonica, dove in estate nei Giardini, artisti e musicisti di diverse culture (dell’Iran, India, Giappone, Colombia, del Mediterraneo e di diversi Paesi europei, solo per citare i più recenti) si confrontano in un continuo scambio reciproco di conoscenza, fra tradizioni millenarie e arti contemporanee.

Nel 1969 il Roman New Orleans Jazz Band

Anche il jazz rientra nella poliedrica programmazione della Filarmonica. Il primo celebre concerto risale al 1969 nei Giardini della Filarmonica con la Roman New Orleans Jazz Band, che tornerà anche negli anni successivi. Con il Gerry Mulligan Sextet e altri solisti e complessi jazz. Sulla storia del jazz la Filarmonica ha dedicato più recentemente alcuni cicli di incontri curati dal decano del jazz, Adriano Mazzoletti. Jazz Times Filarmonica (2016), Il pianoforte nel jazz (2016-17), Il jazz e i suoi strumenti (2017-18). Con la partecipazione di jazzisti affermati e promettenti talenti (Enrico Pieranunzi, Roberto Gatto, Gianni Coscia, Enrico Zanisi, Michele Rabbia, Daniele Roccato…).

Ecco gli esecutori del concerto

Clarinettista che spazia con disinvoltura fra classica e jazz. E che proprio negli ultimi anni ha svolto una ricerca approfondita sulla musica strumentale popolare brasiliana e sudamericana, Gabriele Mirabassi dialoga al pianoforte con Andrea Lucchesini in un programma con musica di Carlos Guastavino. Un argentino che ha coniugato la tradizione popolare del suo Paese con il filone tardo romantico. Poi con Antônio Carlos Jobim padre della bossanova, fra i principali protagonisti della musica popolare brasiliana del Novecento. E con Andre Mehmari, classe 1977, brasiliano come Jobim, esponente della nuova musica popolare sudamericana con richiami alla tradizione classica “colta”. Lo dimostra il Choro su una Sonata di Domenico Scarlatti (K 466) che si ascolterà in questa serata a conclusione dell’incontro.

Gli incontri in streaming sul canale youtube dell’Accademia

Gli incontri in streaming rimangono disponibili sul canale youtube dell’Accademia Filarmonica Romana per successive visioni. Nello stesso canale sono sempre visibili tutti gli appuntamenti in streaming che l’istituzione ha realizzato nell’ultimo anno. Gli incontri si inseriscono nell’ambito della rassegna “La musica da camera dal barocco alla contemporanea” realizzata con il contributo della Regione Lazio.