Il medico: “Conte, quando finirà ti verremo a cercare a Roma e dovrai spiegare”
Un altro medico ha scelto di postare un video per sottolineare gli errori e le mancanze del governo nell’attuale emergenza sanitaria. E lo ha fatto proprio nelle ore in cui il presidente del Consiglio Giuseppe Conte spiegava i pasticciati e confusi decreti del governo. Ieri Conte ci ha spiegato la questione dell’emergenza fino al 31 luglio. Ed è stato costretto ad ammettere che sì, effettivamente, il governo il 31 gennaio aveva dichiarato lo stato di emergenza sanitaria. Chiunque può andarlo a verificare sulla Gazzetta Ufficiale a pagina 7, stanziando anche 5 milioni di euro alla bisogna. E fin qui ci siamo.
Il medico: andremo a Roma a cercare Conte
Quello che non è chiaro è che cosa debba fare un governo dopo aver dichiarato lo stato di emergenza sanitaria. Andare sui Navigli di Milano a prendere gli aperitivi come se nulla fosse? Continuando tutte le attività come se l’emergenza non esistesse? Tacere la cosa ai mass media e al popolo italiano? Prepararsi almeno al pienone degli ospedali e delle terapie intensive? Certo, qualcosa dovrebbe fare. Per oltre un mese il governo non ha fatto nulla, non ha preso provvedimenti, non si è preparato a niente. Per questo si è trovato assolutamente impreparato di fronte a quello che sta succedendo. Ma no, dice il medico, nel mese di febbraio abbiamo tutti continuato la nostra vita normale. Abbiamo preso il treno, la metro, gli autobus, l’aereo, siamo andati a cinema, ristoranti, bar, concerti ein spiaggia, ai musei e quant’altro. Nell’indifferenza inetta del governo.
Anche Zingaretti sapeva e non ha fatto niente
Anche Zingaretti, segretario del Pd, al governo – dice ancora il medico – aveva il dovere di sapere dell’emergenza. Probabilmente ha sottovalutato, pensando che fosse un’influenza. Ma allora perché decretare lo stato di emergenza? La conclusione è chiara: il governo è largamente responsabile di tutto questo. Ma appena questo dramma sarà finito, si dovrà andare a Roma a cercare il signor Conte, che dovrà darci spiegazione in merito a questa sua responsabilità. Perché lui il 31 gennaio ha firmato dicendo di sapere che c’era questo stato di emergenza. Ma tutto febbraio non ha fatto nulla. Il medico ha poi ricordato che un esponente del Pd in tv ha detto che il governo ha sospeso le tasse fino al 31 di maggio non sapendo che andamento avrà il coronavirus… Ma perché sino al 31 di maggio quando l’emergenza era stata dichiarata fino al 31 di luglio?
Una serie di errori uno dopo l’altro
Appare chiaro che Conte e il suo governo sono responsabili. Perché quando le opposizioni, allora, dissero di chiudere i porti, gli aeroporti, di interrompere i contatti con la Cina, di fermare gli sbarchi dei clandestini perché non sappiamo se sono contagiati, la risposta è stata a suon di insulti per razzismo, fascismo e sovranismo. Esattamente come hanno fatto con il governatore della Lombardia Fontana, dileggiato e irriso perché indossava la mascherina, che invece è stato il primo a capire la vera natura di questa emergenza. Per questo, quando tutto sarà finito, Conte dovrà dare delle risposte agli italiani.