Il ministro Valditara ad Ostia, nella scuola in cui una maestra è stata aggredita dal clan Spada
Il ministro della Pubblica Istruzione del Governo Meloni Giuseppe valditara è atteso domani 15 maggio ad Ostia, nella scuola in cui di recente una maestra è stata minacciata da una donna considerata dalle forze dell’ordine vicine al clan Spada. Una famiglia particolarmente conosciuta dalle procure del centro Italia, e in particolare da quella capitolona.
Il ministro Valditara ad Ostia
La visita del membro del Governo Meloni nella nota località balneare sarà composta da due momenti. Il primo direttamente all’Istituto scolastico Amendola Guttuso, in cui ha avuto luogo l’aggressione. Il secondo nella ‘palestra della legalità’. Un locale che in passato è stato requisito alle famiglie malavitose della zona , in seguito ristrutturato e infine restituito alla collettività dei cittadini.
Valditara nella scuola in cui la maestra è stata aggredita
Appena poche settimane fa un evento scioccante ha scosso la comunità educativa di Ostia. La maestra, mentre si trovava nel cortile esterno della scuola, è stata oggetto di un’aggressione da parte della madre di uno dei suoi alunni, considerata dalle forze dell’ordine locali un membro della famiglia Spada.
Secondo quanto riportato dalle stesse forze dell’ordine, la donna avrebbe prima colpito fisicamente la maestra. Poi successivamente l’avrebbe redarguita. Il motivo dell’aggressione sembra essere legato a un rimprovero fatto dalla maestra al figlio della signora Spada, il giorno precedente.
Dopo che la donna si è allontanata, la maestra ha prontamente richiesto l’intervento del servizio medico d’emergenza, contattando il 118. Tuttavia, al loro arrivo, ha deciso di rifiutare le cure mediche.
Ostia, forze dell’ordine in campo
Le forze dell’ordine sono intervenute per identificare e denunciare la responsabile dell’aggressione. La madre dell’alunno è stata denunciata per violenza e minaccia a pubblico ufficiale dai carabinieri, che hanno avviato le indagini del caso.
L’incidente ha destato preoccupazione e indignazione all’interno della scuola e della comunità locale. Si spera che simili episodi di violenza non accadano più e che venga garantita la sicurezza e la serenità all’interno delle istituzioni educative.
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