Il Papa “scomunica” la veggente di Trevignano: “Le apparizioni mariane non sempre vere”

Papa Trevignano

Le apparizioni mariane? ”Non cercare lì, perché quello è uno strumento della devozione mariana che non sempre è vero. A volte sono immagini della persona. Ci sono immagini della Madonna che sono vere, ma mai la Madonna ha attirato a sé. A me la Madonna piace vederla col dito verso l’alto, che indica Gesù”. Lo ha dichiarato Papa Francesco intervenendo negli studi Rai di ‘A sua immagine’. Parole chiare che fanno venire in mente le presunte apparizioni mariane a Trevignano dove una commissione diocesana è al lavoro per portare chiarezza.

Il Papa fa riferimento indiretto al caso di Trevignano

Papa Francesco, oltre al riferimento indiretto al caso della Madonna di Trevignano, durante l’intervista alla trasmissione ‘A Sua immagine’ su Rai 1, ha parlato anche dell’educazione dei figli. I genitori devono “saper dare le cose positive, le carezze, e i limiti: educare nei limiti. Se tu un ragazzo, una ragazza, un bambino, una bambina, lo fai crescere senza limiti stai facendo un male. Hanno bisogno di una carezza, dell’amore, ma anche dei limiti. Anche del No dell’amore, della fermezza”.

“Un padre che non rimprovera mai un figlio non va bene”

Su come conciliare il lavoro e l’educazione dei figli, Bergoglio ha spiegato che è “una sfida”. “Io in confessione, quando viene una persona, se è giovane, sempre domando se gioca con i figli. Una volta uno mi ha risposto ‘magari potessi, io esco da casa la mattina quando stanno dormendo e ritorno la sera quando stanno dormendo'”. “La vita di oggi è un po’ schiava del lavoro”, ha osservato Francesco richiamando alla “pedagogia della gratuità, di giocare con i figli. Tutti i genitori sanno farlo, perché è la grazia della genitorialità”.

“Ho paura delle persone che non hanno il cuore inquieto”

Rispondendo sulla figura del “maestro“, Francesco ha evidenziato che “non inganna mai, non seduce mai, attira, ti fa sentire bene e ti mette dei limiti. Un maestro che soltanto ti attira e ti da delle caramelle non va bene. Un maestro ti aiuta a camminare, ma ti dà dei limiti. Un papà o una mamma che non rimprovera mai i figli non va bene”. Nelle sue risposte, Francesco ha ricordato, come esempio, quello che ritiene essere “lo stile di Dio: vicinanza, compassione e tenerezza”.

E a proposito dell'”inquietudine”, specie dei giovani, ha detto che “è una grazia”. “Una delle prime cose che il Signore fa quando si avvicina a noi – ha affermato – è mettere il cuore inquieto. Io ho paura delle persone che hanno il cuore quieto. L’inquietudine è quello che ti fa capire che ci sono altre cose oltre te stesso. Io ho paura dei cuori quieti, ho paura. Poveretti, tu non sai come finiranno”.