Il soldato Raggi non si può salvare: “Niet” del Pd a un Virginia-bis
Raggi in bilico. Interessante intervista di Formiche.net al vicepresidente della Regione Lazio Daniele Leodori, Pd. Leodori è stato molto chiaro, anche se ha ratificato ciò che ogni abitante del Lazio sa da tempo. E cioè che il Pd regionale non sopporta la Raggi e che lei contraccambia cordialmente. Insomma, anche se al governo del Paese c’è questa alleanza innaturale tra post comunisti e post sedicenti rivoluzionari, nel Lazio non passa. “Non si potrà trovare alcuna sintesi col Movimento laddove venisse confermata la candidatura nel 2021 dell’attuale sindaca”, ha detto Leodori.
Leodori: le amministrative? voto non politico…
Nell’intervista, Formiche ha posto l’accento sulle alleanze tra Pd e grillini in vista delle prossime elezioni amministrative del 20 settembre. Leodori se la cava dicendo che tali consultazioni non devono essere politicizzate, come si dice sempre il Pd quando prevede una rotta elettorale. Comunque, Leodori si dice favorevole a trovare punti di contatto, almeno sul programma, tra le varie forze, per quanto disarmoniche siano, che compongono il governo attuale. Ma il discorso cambia bruscamente quando si arriva nel Lazio e soprattutto a Roma, dove gli esponenti delle due fazioni si sbranano ogni giorno.
Se confermano la Raggi nessuna intesa è possibile
Intanto nel Lazio, spiega Leodori, Pd e Cinque Stelle si sono presentati in competizione, anche se su molte leggi ci sono state convergenze (non avevamo dubbi…). Però sul discorso Campidoglio Leodori si irrigidisce. Spiegando che le decisioni verranno prese dagli organi del Pd regionale e comunale, e lì già sappiamo come stanno le cose. Dopo aver definito l’attuale situazione di Roma a un tunnel grigio, Leodori ha messo una pietra tombale sulla Raggi. “Ritengo che non si potrà trovare alcuna sintesi col Movimento laddov confermassero la candidatura nel 2021 dell’attuale sindaca”.
E conclude: “Il Pd in Campidoglio è stato ed è all’opposizione, molto critica direi, e non è pensabile fare un’inversione che sarebbe incoerente, anzi pazzesca.”