Il Tevere restituisce il corpo di Luciana Martinelli
Luciana Martinelli era scomparsa nella notte tra il 3 e il 4 aprile. La giovane ragazza di 27 anni si era allontanata di casa, dal suo quartiere di Pietralata. E poi non aveva fatto sapere più nulla di se’. Era stata la famiglia a lanciare l’allarme ed erano scattate immediatamente le ricerche. La giovane era insegnante di lingue presso una scuola per bambini e aveva una passione sconfinata per i cani. Tanto da tatuarsene uno sulla spalla. In passato aveva sofferto di depressione e problemi di natura psicologica per cui i genitori si erano subito allarmati. Tanto da ricorrere anche alla trasmissione Chi l’ha visto. Qualche giorno fa era stata ritrovata la macchina, una volkswagen nera con la tappezzeria rossa. Parcheggiata sul lungotevere Flaminio all’altezza del circolo Canottieri. Con le chiavi appoggiate sul sedile posteriore. Ma di Luciana nessuna traccia. La madre aveva anche lanciato un accorato appello. Torna a casa, ti aspettiamo e non vediamo l’ora di riabbracciarti. Potrai fare tutto quello che vuoi. Ma purtroppo era troppo tardi. Oggi il Tevere ha restituito il suo corpo senza vita alla famiglia e a chi gli voleva bene.
Il Corpo di Luciana Martinelli recuperato dal Tevere questo pomeriggio. Era scomparsa il 3 aprile
Il Tevere ha restituito questo pomeriggio il corpo senza vita di Luciana Martinelli. La ragazza di 27 anni di Pietralata che era scomparsa nella notte del 3 aprile senza lasciare nessun indizio sulle sue intenzioni. Gli ultimi ad averla vista secondo le ricerche degli inquirenti sarebbero stati due meccanici che gli avrebbero riparato la batteria dell’auto. Poi lunghi giorni di angoscia e di speranza per la famiglia. L’appello a Chi l’ha visto e il ritrovamento della machina con le chiavi all’interno. In zona lungotevere Flaminio. Ma di Luciana nessuna traccia. E purtroppo oggi è successo quello che molti temevano. Il Tevere ha restituito il corpo della giovane riconosciuto dai vestiti. Gli stessi che indossava il giorno della sua tragica scomparsa. E dal tatuaggio del cane sulla spalla destra. Una storia finita male, una giovane vita stroncata senza nemmeno sapere il perché. Forse un segreto che Luciana avrà affidato al fiume, prima di togliersi la vita. Se gli inquirenti accerteranno che sia andata proprio così. Noi ci uniamo al dolore dei familiari per la perdita assurda di questa giovane figlia di Roma.