Il Villaggio Olimpico sprofonda nel degrado. Ma PD e Raggi pensano alle rotatorie (video)
Il Villaggio Olimpico sembra sprofondare ogni giorno di più. Tra manutenzione delle strade non fatta, verde lasciato allo stato brado e degrado ovunque. Ma anzichè investire per riqualificare questo quartiere di Roma, il Municipio II a guida PD e la giunta Raggi presentano un progetto per nuove pedonalizzazioni. E gigantesche rotatorie. Che dovrebbero sorgere proprio al posto degli spazi verdi. Un’assurdità, secondo quanto denuncia il consigliere municipale di Fratelli d’Italia Simone Pelosi. Che ha girato un video per mostrare in che stato sia il Villaggio. E come potrebbe addirittura peggiorare dopo i prossimi interventi dell’amministrazione. Siamo all’incrocio tra Viale Argentina e Via Venezuela, attacca Pelosi. A cinquanta metri dall’Auditorium. E la strada è tutta allagata, probabilmente per un guasto alla fognatura. Ovviamente non riparato. Ma se giriamo dall’altra parte non va meglio. Qui sorge il liceo classico della zona, il Tito Lucrezio Caro. E il muretto di contenimento del giardino dell’edificio è tutto transennato. Sostenuto da pali, altrimenti cadrebbe a pezzi. Dall’altra parte della strada sorge un bellissimo parco. Peccato che l’erba si altissima. E che molti alberi caduti per il vento o per l’incuria giacciano abbandonati per terra. Una vergogna, dichiara Pelosi. E invece di metterci mano il Municipio e il comune di Roma si apprestano a spendere oltre un milione e mezzo di euro per la pedonalizzazione e le nuove rotatorie.
Fratelli d’Italia denuncia il degrado al Villaggio Olimpico. Assurdo mettere un milione e mezzo di euro per le nuove rotatorie
Secondo il consigliere Simone Pelosi il progetto di parziale pedonalizzazione del Villaggio Olimpico e la costruzione di alcune nuove rotatorie non hanno senso. Qui servirebbe una manutenzione straordinaria di tutto quello che c’è, sostiene Pelosi. Tappare le buche delle strade, rifare i marciapiedi. Rimettere a posto i giochi per i bambini e manutenere il verde pubblico. Combattere il degrado. Invece il PD che governa questo territorio sta facendo esattamente l’opposto. E ha presentato un progetto per la pedonalizzazione di un’ampia zona. Che coinvolgerà l’arteria principale del quartiere, il Viale delle XVII Olimpiadi. Fino alla Chiesa parrocchiale. Sarà un disastro, anche in termini di traffico. E di sicurezza passiva, perchè già qui la notte è pieno di prostitute e di tossicodipendenti. Senza auto e nel deserto questi spazi enormi saranno tutti per loro. Ma c’è di più, continua Pelosi. Insieme alla pedonalizzazione arriveranno anche le rotatorie. Per le strade che rimarranno fruibili alle auto. Solo che le rotonde prenderanno il posto delle aree verdi. Un’assurdità, dettata solo da questioni economiche. Perchè manutenere il verde costa troppo. E allora via aree cani e giochini per i bimbi. Si spenderanno un milione e seicentomila euro per trasformare il Villaggio Olimpico in una landa desolata di cemento.
FDI presenta una interrogazione urgente al comune e al secondo municipio. Per dire no al progetto che toglie il verde al Villaggio Olimpico
Il gruppo di Fratelli d’Italia al secondo Municipio e i consiglieri comunali di Roma del partito di Giorgia Meloni hanno presentato due interrogazioni urgenti. Per chiedere alla Raggi e al PD che governa questo territorio di fare retromarcia. E di non buttare oltre un milione e mezzo di euro per costruire le nuove rotatorie al Villaggio Olimpico. Per fare una pedonalizzazione che porterà solo disagi. Questa la posizione espressa dal capogruppo in Municipio Paolo Holljwer e dal consigliere Simone Pelosi. Che hanno chiesto di investire i soldi diversamente. Rimettendo a posto strade e marciapiedi. E curando il tanto verde che oggi è disponibile. Ma in preda all’abbandono e al degrado. Anche i 5 Stelle in Municipio sarebbero d’accordo con noi, conclude Pelosi. Perchè il progetto del PD non piace neanche a loro. Lotteremo fino in fondo per bloccare questo ennesimo scempio, e come sempre lo faremo sotto la bandiera tricolore di Fratelli d’Italia e a fianco dei cittadini.