Ilaria Sula, il padre smentisce l’ex: “Mai andato a casa sua”

Funerali Ilaria Sula, il padre alle esequie

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Roma, il dolore per la morte di Ilaria Sula continua a pesare come un macigno sulla sua famiglia. La studentessa universitaria, uccisa brutalmente poche settimane fa, lascia dietro di sé non solo un vuoto incolmabile, ma anche una scia di interrogativi ancora senza risposta. Il principale indiziato per il delitto è Mark Samson, ex fidanzato della giovane, attualmente in custodia cautelare. A prendere ora la parola è il padre di Ilaria, che ha voluto rompere il silenzio per smentire categoricamente le affermazioni del giovane detenuto.

La smentita del padre

Durante un incontro con i giornalisti a Terni, il padre di Ilaria ha dichiarato con fermezza che la figlia non si sarebbe mai recata volontariamente a casa di Samson. Un’affermazione che va a contrastare con quanto sostenuto dall’ex fidanzato, il quale avrebbe lasciato intendere che Ilaria si trovasse nella sua abitazione di sua spontanea volontà. “Non ci andava quando stavano insieme, figuriamoci dopo la rottura”, ha ribadito il genitore. Una posizione netta, che mira a smontare la ricostruzione dell’accusato, già al centro delle indagini condotte dalla magistratura.

Una giovane piena di sogni

Ilaria, descritta da familiari e amici come una ragazza solare, determinata e piena di sogni, si stava preparando per discutere la tesi di laurea a ottobre. Aveva manifestato il desiderio di entrare nella Guardia di Finanza, un traguardo che stava inseguendo con impegno e passione. La sua determinazione, raccontano in città, era ben nota a chi la conosceva: una giovane con la testa sulle spalle, molto amata e stimata, con un futuro tutto da costruire.

Una comunità sotto shock

La vicenda ha scosso profondamente la comunità di Terni, dove la famiglia Sula è molto conosciuta. La città si è stretta attorno ai genitori della ragazza con un’ondata di affetto e solidarietà. Numerose le iniziative spontanee in ricordo di Ilaria, dai cortei silenziosi alle veglie organizzate nei quartieri dove era cresciuta. L’intera cittadinanza resta attonita davanti all’efferatezza dell’omicidio, e in molti chiedono giustizia, invocando pene severe per il colpevole.

Indagini in corso

Le indagini proseguono con discrezione ma senza sosta. Gli inquirenti stanno ricostruendo nel dettaglio gli ultimi giorni di vita della studentessa e i rapporti che ancora la legavano al suo ex. Al centro dell’inchiesta, anche eventuali segnali premonitori trascurati, elementi psicologici e testimonianze raccolte nei giorni successivi al ritrovamento del corpo. La versione di Samson, considerata al momento poco credibile dagli inquirenti, è al vaglio degli investigatori, che attendono riscontri oggettivi dalle analisi forensi.

In attesa della verità

Mentre la magistratura lavora per far luce sul caso, la famiglia di Ilaria chiede solo la verità. Una verità che non potrà restituire la figlia, ma che potrà almeno lenire, in parte, l’atroce ferita lasciata dalla sua scomparsa. Il padre della ragazza, con voce ferma e parole pesate, ha scelto di parlare pubblicamente per difendere la memoria della figlia. Una figlia che, a detta di chi la conosceva, non avrebbe mai varcato quella soglia se non costretta. Il caso di Ilaria Sula rimane, per ora, una ferita aperta. Un mistero ancora da chiarire, su cui pesa come un macigno la testimonianza di un padre che chiede giustizia, e nient’altro.