Incendi in tutta Roma, fiamme al Prenestino, sulla Roma-Fiumicino, a Rocca Cencia, Magliana, Capannelle, Ardeatina e Pomezia
Inferno di fuoco a Roma, da nord a sud della città brucia di tutto. Evacuazioni, strade chiuse al traffico ed enormi disagi alla viabilità. Una giornata di passione per cittadini e soccorritori alle prese con una serie infinita di incendi che hanno messo in difficoltà tutta la Capitale.
Un lavoro intenso e impegnativo per i vigili del fuoco che hanno operato senza sosta sul territorio di Roma e provincia per rispondere alle centinaia di chiamate di soccorso pubblico. Centinaia gli interventi, tra questi la maggior parte riguardano incendi di vegetazione e boschivi che si sviluppano su tutto il territorio.
Colpita dagli incendi tutta Roma e provincia
Dall’incendio di via dell’Acqua Bullicante dove le squadre hanno operato su un vasto fronte per salvare abitazioni e attività commerciali, a via martone a Rocca Cencia, via Candoni, passando per via delle Capannelle dove è stato evacuato anche un asilo nido e interrotta la linea ferroviaria Roma Ciampino e dove le fiamme hanno lambito anche la sede dei vigili del fuoco delle officine di via del Calice, fino a via Casablanca a Pomezia nei pressi dello zoomarine dove a prendere fuoco e’ stato una sterpaglia a ridosso delle case.
Sterpaglie e discariche abusive
“Dobbiamo evidenziare – commenta Riccardo CIOFI della Fns cisl di Roma e Rieti – l’elevato numero di incendi che si sviluppano sul territorio di Roma e provincia in aree di sterpaglie non mantenute a zone di discariche abusive e il personale dei vigili del fuoco, nonostante le persistenti difficoltà in cui opera, lavora incessantemente per spegnere i roghi”.
Fns Cisl: “Le condizioni di lavoro sono estreme”
“Le condizioni di lavoro sono estreme per il personale – aggiunge Ciofi – le alte temperature di questi giorni non aiutano A queste poi vanno aggiunti i turni massacranti de3l personale, sia in ordinario che in straordinario. In particolare, La carenza cronica di autisti non permette di mettere in piedi automezzi di supporto fondamentali e pensare che le autobotti sul comando sono soltanto una per tutta Roma e provincia e vengono continuamente sospesi mezzi di appoggio su tante sedi del comando”.
Necessità di aumentare l’organico del corpo
Siamo in campo, insieme alla segreteria nazionale, per rappresentare al governo la necessità di aumentare l’organico del corpo nel paese ed in particolare a Roma, e i gravi fatti di Matera dovrebbero essere da monito per i vertici politici e del corpo, per alimentare provvedimenti tesi ad assumere vigili del fuoco e garantire la sicurezza ai lavoratori, soprattutto perché la capitale deve garantire il soccorso in un territorio vasto e pieno di insidie.