Incendi, sindacati e Regione contro Gualtieri: “Il Comune non pulisce”
Un’estate con tanti incendi sul territorio di Roma non si era mai vista. Roghi devastanti che hanno mandato in fumo ettari di vegetazione e lasciato solo macerie in città. Sicuramente il caldo ha avuto un peso determinante in questa situazione ma per i sindacati dei Vigili del Fuoco c’è un altro responsabile ed è il sindaco Gualtieri.
L’attacco della Cisl
Secondo la Cisl, infatti, ad amplificare il fenomeno dei roghi sono state le mancate rimozioni dei troppi campi rom abusivi presenti sul territorio romano e soprattutto delle discariche presenti in parchi e aree verdi. Un effetto devastante per la città che nell’estate 2024 si piazza al primo posto in Italia per interventi sugli incendi. Troppi casi che hanno fatto scattare l’allarme rosso.
L’affondo dell’assessore Ghera
Anche la Regione con l’assessore al ciclo dei Rifiuti, Fabrizio Ghera, ha tuonato contro l’amministrazione capitolina. “La Regione da tempo aveva invitato il Campidoglio a intervenire per rimuovere insediamenti abusivi e garantire la pulizia delle discariche si creano attorno a questi agglomerati. Abbiamo dovuto constatare che il Comune non ha svolto queste operazioni ed è questo il motivo che un semplice incendio diventa un problema enorme, sia per la sicurezza che per la salute dei cittadini. Basti pensare a quanto accaduto un mese fa alla Magliana o nel parco di Monte Mario”. Insomma bordate da ogni parte contro il sindaco che non sta curando adeguatamente la fase di pulizia e controllo.
Rischio per i Vigili del fuoco
Questo crea un rischio anche per gli interventi dei Vigili del Fuoco che si trovano davanti a roghi paurosi con fumi tossici che arrivano proprio dalla combustione dei rifiuti. Di fronte a questa evidenza il Campidoglio fa spallucce sperando che l’autunno e le piogge arrivino in fretta per evitare altri problemi.