Incendio Monte Mario, Gualtieri mostra la riqualificazione ma… tagliano gli alberi sani (e i senzatetto sono ancora lì)

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Un incendio devastante, quello di Monte Mario, una ferita nel cuore di Roma. Che si sarebbe potuto evitare se solo si fosse fatto il lavoro di prevenzione promesso in campagna elettorale. Quando si parlava di una Roma pulita, che non avrebbe visto situazioni di degrado, di discariche a cielo aperto addirittura dentro la città.

Ma anche dopo. Basta pensare alle parole del sindaco Roberto Gualtieri di poco più di due anni fa, quando, a luglio del 2022, prometteva di risolvere l’emergenza rifiuti dovuta all’incendio dell’impianto TMB di Malagrotta e di rendere, entro due anni, “Roma pulita come borgo del Trentino”.

Accampamenti in ogni angolo della città

E invece Roma somiglia sempre più a San Francisco, ma solo per l’aspetto più negativo della città americana. Gente accampata in strada e tra le boscaglie in ogni quartiere. Ma con una grande differenza. A San Francisco gli homeless non lasciano in strada e sui marciapiedi neanche una cartaccia. Nè, tantomeno, una bottiglia di birra vuota. Sanno di non poterlo fare. E con la differenza che in California funziona tutto: strade pulite e senza neanche una buca, bus puntuali, metro dove non si viene rapinati né aggrediti.

La riqualificazione

Accertato che il maxi rogo di Monte Mario è partito da una baracca che non doveva stare nel Parco, accertato che 3 settimane dopo il rogo nel parco vivevano ancora 15 ‘persone censite’, ovvero abusivi in in baraccopoli improvvisate e a rischio incendio, ecco la bonifica vera e propria, con la chiusure delle strade attorno al parco.

E proprio nel corso della bonifica il sindaco Roberto Gualtieri, in uno dei suoi soliti show sui social, ha voluto illustrare quanto si stava facendo.

Gualtieri: “Stiamo pulendo”

“Prosegue il maxi intervento di riqualificazione e bonifica lungo la panoramica di Monte Mario”, ha scritto in un reel sul suo profilo Facebook Gualtieri. “Ama la scorsa settimana ha già raccolto circa 40 tonnellate di rifiuti. Stiamo operando col Dipartimento Ambiente anche su parte del Parco, con la completa riqualificazione delle staccionate e delle panchine, la messa a dimora di circa 200 alberi che hanno sostituito quelli secchi”.

Il sindaco ha poi detto di aver fatto riqualificare la Passeggiata degli Innamorati e di aver proceduto con altri lavori necessari. E poi, i lavori in corso di sgombero degli insediamenti abusivi e di bonifica e rimozione dei rifiuti. “Oltre – specifica Gualtieri – alla verifica e all’eventuale presa in carico delle persone fragili che hanno eletto come dimora alcuni spazi del parco”.

I cittadini: “State tagliando gli alberi sani”

Ma le parole del sindaco non sono state accolte con l’atteso tripudio da tutti. Anzi. Visto che erano accompagnate da un eloquente video che mostrava gli operai al lavoro, sono stati parecchi i cittadini che si sono soffermati a notare il taglio degli alberi. Sani. Senza nessuna bruciatura. Né, almeno apparentemente, secchi.

“Continuate imperterriti a distruggere i grandi alberi in barba al regolamento del verde e alle proteste dei cittadini, invece di prendervene cura”, ha commentato un cittadino. “Quelli erano boschi spontanei, ma pur sempre verde pubblico. Se gli alberi sono ad alto fusto hanno valore e non vanno tagliati”, gli fa eco un altro.

“Egregio Sindaco Roberto Gualtieri, ricordo ancora nel lontano 2021 la vostra proposta di ”città dei 15 minuti“ dove veniva sbandierato che i cittadini avevano diritto ad avere un parco curato e cito proprio Lei: spesso sono i cittadini a renderli fruibili, ma deve occuparsene il Comune! E allora ci si chiede perché tanti fronzoli, dichiarazioni, post, su un intervento che non ha nulla di straordinario, se non ricordare a noi, ciò che si sarebbe potuto fare per evitare tali e tanti disastri”, rincara una donna.

E proprio a dimostrazione di questo, sui social appare il video di una donna che, nella totale indifferenza del Comune, cura gli alberi e le piante del suo quartiere. Con una tanica di acqua, le annaffia per non farle morire. Dov’è l’amministrazione efficiente vantata nei video del sindaco? Ma un giro per la città, quella vera, lo ha mai fatto?

Inutile piantumare ora

E c’è chi parla addirittura di “fuffa”, perché piantare alberi in questo periodo non serve a nulla. Gualtieri, nel suo intervento, parla infatti di mettere a dimora nuovi 200 alberi. E mentre c’è chi semplicemente contesta con un: “Io vedo solo tagli e abbattimenti: dove sono queste 200 piante messe a dimora?”, qualcuno ribadisce: “200 alberelli messi di questo periodo significa contravvenire alle regole base della piantumazione”.

Gli alberi, infatti, andrebbero piantati durante la stagione di riposo autunno-invernale, in autunno dopo la caduta delle foglie, a fine inverno prima del germogliamento o a seconda del tipo di albero, anche in primavera, ma – per nessuna specie – mai con il caldo. Questo per evitare la morte sicura dovuta proprio alla canicola estiva.

E critiche sono arrivate anche riguardo la presenza dei senza tetto. “Siete dei buffoni! Esattamente oggi, 2 settembre, i senza fissa dimora sono nella riserva di Monte Mario, accanto villa Mazzanti. Le telecamere non funzionano da mesi. Dovreste essere tutti processati dal primo all’ultimo. E lei, sindaco Roberto Gualtieri, la smetta di raccontare cose non vere”, commenta duramente un cittadino.