Incendio Ponte Mammolo, la procura apre un’inchiesta. Gualtieri: Tolleranza zero sulle discariche abusive

FOTO: Croce Rossa Italiana - Comitato Area Metropolitana di Roma Capitale 

Tolleranza zero sulle discariche abusive e lotta al degrado, il Comune di Roma organizza task force per migliorare la sicurezza del quadrante. Dopo i roghi di agosto dello scorso anno, che hanno coinvolto 16mila metri quadrati all’interno di una discarica abusiva dove sorgevano baracche di senza fissa dimora. La storia si è ripete nella zona di Ponte Mammolo, con un’alta colonna di fumo visibile in tutta Roma Est.

Incendio Ponte Mammolo, a fuoco rifiuti e baracche

A bruciare sterpaglie, baracche di fortuna e una vastissima quantità di immondizia all’altezza del civico 60 di via di Ponte Mammolo con un odore acre e pungente che ha costretto tanti residenti a tenere le finestre chiuse anche ieri. L’obiettivo è far luce sull’origine delle fiamme dopo che la procura di Roma ha aperto un’inchiesta per scoprire i responsabili di un disastro ambientale, purtroppo annunciato.

Incendio Ponte Mammolo, situazione intollerabile

Una situazione di allarme che non è passata inosservata al primo cittadino Roberto Gualtieri che nella mattinata di ieri ha convocato una riunione urgente in Campidoglio alla presenza degli assessori Sabrina Alfonsi, Barbara Funari, Andrea Tobia Zevi e il presidente del IV Municipio Massimiliano Umberti, per studiare un programma di intervento del quadrante insieme al Comandante generale del Corpo di Polizia Locale di Roma Capitale Mario De Sclavis e il direttore del dipartimento di protezione civile direttore Giuseppe Napolitano al fine di creare un coordinamento permanente di monitoraggio e contrasto allo svernamento dei rifiuti ed evitare ulteriori disagi alla popolazione.

FOTO: CRI Roma
FOTO: Croce Rossa Italiana – Comitato Area Metropolitana di Roma Capitale 

In zona Ponte Mammolo, infatti, sono state fatte evacuare più di un centinaio di persone, tra residenti e ospiti dell’Hotel Roma Tiburtina. Quaranta sono stati trasferiti all’interno di strutture alberghiere. Altri 26 che avevano richiesto assistenza alloggiativa, sono stati collocati in due strutture: una in via della Seta e l’altra in via Casal De Pazzi. In attesa della bonifica del rogo e dei primi dati sulla qualità dell’aria di Arpa Lazio che hanno installato un campionatore per la rilevazione dei microinquinanti nell’area colpita – ora la lente si ingrandimento è tutta spostata sulla sicurezza con una lotta volta al rispetto della legalità e alla tutela del territorio al punto di chiedere un immediato intervento al Prefetto di Roma Lamberto Giannini per discutere la problematica nell’imminente tavolo del comitato ordine e sicurezza pubblica previsto in settimana alla presenza di tutte le istituzioni.

Continuano gli incendi su Roma e provincia

Intanto continuano i fronti di fuoco in tanti altri quadranti di Roma e provincia. Mentre i pompieri proseguono le operazioni di spegnimento del vasto fronte di fuoco che ha interessato la valle del Baccano a Cesano, alte fiamme hanno colpito la zona Serpentera-Nuovo Salario, Magliana, Pisana e due importanti arterie stradali come la Pontina e la Laurentina, all’altezza di Ardea. Fiamme e fumo anche Campagnano di Roma, Castel Madama e la Braccianese.