Incendio Torre Spaccata, sicurezza e soccorso della Capitale sotto la lente di ingrandimento

Incendio Torre Spaccato
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Carenze d’organico, mezzi obsoleti e risorse ridotte all’osso, il dispositivo di soccorso di Roma resta al collasso. Una situazione drammatica, che dura da mesi, che si ripercuote nella Capitale oggi dopo il tragico incendio di ieri a Torre Spaccato dove sono rimasti gravemente feriti 4 persone, un caposquadra dei vigili del fuoco di Frascati e tre volontari di protezione civile. A puntare il dito sulla sicurezza dei lavoratori e sul dispositivo di soccorso della Capitale gran parte dei sindacati.

Conapo: “Troppi infortuni tra i vigili del fuoco Roma

“Quello di ieri è l’ennesimo infortunio sul lavoro tra i vigili del fuoco, grave ma per fortuna non mortale, il pensiero è subito andato ai fatti di un mese fa a Matera. Il numero degli infortuni sta aumentando. Le carenze di organico, la penuria dei dispositivi di protezione individuale e l’età media troppo elevata sono un grosso fattore di rischio da non sottovalutare, specialmente nel campo degli incendi dove ci pare che tutte le azioni vengono concentrate sulla lotta attiva e quasi nulla sulla prevenzione. Non servono i ringraziamenti delle istituzioni, servono fatti concreti, i ringraziamenti veri da parte dello Stato sono i finanziamenti nelle leggi finanziarie”. A dirlo è Marco Piergallini, segretario generale del sindacato Conapo dei vigili del fuoco che esprime “vicinanza e auguri di pronta guarigione al collega e ai tre operatori di protezione civile ricoverati oggi per le ustioni”. Da mesi denunciano il collasso del sistema di soccorso, e ora, dopo l’incendio di Torre Spaccata, si torna a parlare di rafforzare la dotazione dei mezzi a disposizione dei vigili del fuoco e dei volontari di protezione civile”.

UILPAVVF: “Carico di lavoro insostenibile”

“Questi eventi rappresentano solo l’ultimo esempio di un’estate in cui i Vigili del Fuoco del Comando di Roma sono stati incessantemente impegnati nella lotta contro incendi sempre più frequenti nella Capitale – commentano dalla UILPAVVF – la situazione è resa ancora più critica dalla carenza di personale e dalla scarsità dei mezzi di soccorso disponibili, che impongono un carico di lavoro ormai insostenibile alle squadre operative. Il ricorso massiccio agli straordinari compromette ulteriormente la salute fisica e psicologica del personale, impedendo un adeguato recupero tra i turni di lavoro. Facciamo appello ai vertici del Comando di Roma e del Corpo Nazionale affinché intervengano con urgenza per aumentare l’organico, una necessità non più rinviabile. La tutela del personale operativo, che svolge il proprio dovere con dedizione e senso di responsabilità, deve essere una priorità assoluta per garantire un servizio adeguato e degno di un Paese civile”.

Fns Cisl: “Carenza di organico cronica e la vetustà dei mezzi i problemi del soccorso”

“Da mesi denunciano il collasso del sistema di soccorso, e ora, solo dopo l’incendio di Torre Spaccata, si tritorna a parlare di rafforzare la dotazione dei mezzi a disposizione dei vigili del fuoco e dei volontari di protezione civile? – dichiara Riccardo Ciofi, dal sindacato dei vigili del fuoco Fns Cisl di Roma Capitale – Le difficoltà dei pompieri romani sono tante, tra queste sicuramente la carenza di organico cronica e la vetustà dei mezzi. In questo ragionamento, rientra anche il grave infortunio avvenuto ieri che ha coinvolto 3 volontari e 1 vigile del fuoco. Dobbiamo lavorare ancora di più per la sicurezza dei soccorritori e dei volontari aumentando organico dei vigili del fuoco e costruendo un sistema che sia ancora di più coordinato nelle attività di soccorso e spegnimento di incendi di questa tipologia”

Marco Lorentini (COV): “La situazione è di Emergenza”

A confermare la difficile situazione di soccorso, anche il presidente del coordinamento di protezione civile – COV, Marco Lorentini. “La situazione è di emergenza – ha dichiara Lorentini qualche settimana fa – mancano mezzi, abbiamo urgentissima necessità di risorse straordinarie, sollecitiamo chi di dovere ad aiutarci e reggere questo urto. Il sistema del volontariato di protezione civile sta sopportando questa enorme pressione, nonostante i ritmi altissimi di interventi. Dobbiamo serrare ancor più le fila con tutti gli attori del sistema per essere più efficaci ma abbiamo al contempo l’urgentissima necessità di risorse straordinarie. Un aiuto necessario per migliorare il soccorso pubblico di tutta Roma e provincia”.

Rocca: “A breve analisi su risorse da dedicare a emergenza in prossima finanziaria

Sul tema della prevenzione degli incendi “questo è un momento in cui gli enti locali e le amministrazioni, anche regionali, faticano tanto sotto il profilo finanziario. Questa è una vera e propria emergenza, faremo una riflessione. Sono contento che con me sia venuto l’assessore Righini, che ha la responsabilità non solo del bilancio ma anche dei parchi. Faremo un’analisi a brevissimo di quelle che sono le risorse della prossima finanziaria regionale”. Lo ha detto il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, a termine della visita all’ospedale Sant’Eugenio di Roma ai 4 operatori coinvolti nell’incendio avvenuto ieri pomeriggio in zona Torre Spaccata. “Quando si parla di priorità e attenzione – ha spiegato – è ovvio che questo comporta conseguentemente portare l’attenzione sul tema delle risorse che si devono dedicare per prevenire gli incendi. Questo è un momento in cui gli enti locali e le amministrazioni, anche regionali, faticano tanto sotto il profilo finanziario. Questa è una vera e propria emergenza, faremo una riflessione. Sono contento che con me sia venuto l’assessore Righini, che ha la responsabilità non solo del bilancio ma anche dei parchi. Faremo un’analisi a brevissimo di quelle che sono le risorse della prossima finanziaria regionale”, ha concluso.