Incidente aereo in mare, a Civitavecchia va in scena la maxi esercitazione “Airsubsarex 2024”

Guardia costiera

Dieci unità navali, tre mezzi nautici, diciannove automezzi, centodue operatori specializzati e un aeromobile sono le risorse impiegate ieri mattina al largo di Capo Linaro vicino Civitavecchia, per l’esercitazione “AIRSUBSAREX 2024” Questa complessa simulazione di soccorso ha visto la partecipazione di numerosi enti e organizzazioni di soccorso, coordinati dalla Direzione Marittima di Civitavecchia, con l’obiettivo di testare l’efficacia delle operazioni di emergenza in caso di incidente aereo in mare.

Una delle più complesse simulazioni di soccorso marittimo organizzate in Italia

L’esercitazione rappresenta una delle più complesse simulazioni di soccorso marittimo organizzate in Italia. L’obiettivo era stato quello di mettere alla prova l’efficienza e la sinergia di tutti gli enti coinvolti, affinando le procedure e verificando la rapidità di risposta in un contesto di emergenza reale. Le operazioni si sono svolte sia in mare, dove la Guardia Costiera ha coordinato i soccorsi, sia sulla terraferma, con il supporto della Prefettura di Roma e l’allestimento di strutture operative quali: Posto Medico Avanzato per fornire assistenza sanitaria immediata alle “vittime” simulate; Posto di Comando Avanzato allestito al Forte Michelangelo, per il coordinamento centralizzato delle operazioni.

Partecipanti anche della Prefettura di Roma

L’evento ha visto la partecipazione di diversi enti e organizzazioni, tra cui la Prefettura di Roma, ARES 118, la Croce Rossa Italiana, la Misericordia, Protezione Civile, Aeroporti di Roma, l’Aeronautica Militare, le forze di polizia, e altri enti tecnici e di soccorso. I mezzi e le risorse impiegate per l’esercitazione includono: 10 unità navali di Guardia Costiera e Forze di Polizia; 3 mezzi nautici dei servizi portuali; 19 automezzi; 102 operatori specializzati; 1 aeromobile P 180 della Guardia Costiera per il monitoraggio dall’alto.

Testata l’efficacia delle comunicazioni e la prontezza degli interventi

Grazie all’impegno congiunto di tutte le forze coinvolte e alla simulazione realistica con figuranti e mezzi dedicati, l’esercitazione ha permesso di testare l’efficacia delle comunicazioni e la prontezza degli interventi. I risultati ottenuti confermano la capacità del sistema di soccorso marittimo di rispondere a emergenze di grande entità, contribuendo a migliorare ulteriormente la preparazione e la coordinazione interforze per scenari di crisi reali.