Incidente mortale a Dragona, la vittima è Edoardo Luis Giammaria

Si chiamava Edoardo Luis Giammaria, aveva 25 anni e due grandi amori, Nicole e la sua moto. E proprio la moto ha distrutto i suoi sogni. Ieri sera era a bordo della sua Honda CBR 600 bianca quando ha perso il controllo del mezzo e si è andato a schiantare contro la fermata del bus 04B, in via di Dragone, a Dragona, nel X Municipio di Roma.
In sella, con lui, un amico di 21 anni: anche la sua vita è appesa a un filo, dopo l’intervento dell’elisoccorso che lo ha portato d’urgenza all’ospedale Gemelli di Roma.

Chi era Edoardo: tra passioni e promesse
Edoardo non era semplicemente un centauro. Era un innamorato della vita, fidanzato da tempo con Nicole, compagna di risate e progetti. Amici e colleghi lo ricordano per l’energia con cui affrontava ogni giornata, tra impegni universitari e weekend in sella alla sua fedele moto. Le foto di lui e Nicole, pubblicate di frequente sui social, raccontano di un amore fatto di complicità e viaggi improvvisati.
La dinamica dell’incidente: cosa sappiamo finora
Secondo i primi rilievi degli inquirenti, la moto sarebbe uscita di strada senza coinvolgere altri veicoli. Forse un colpo di freno troppo deciso, forse una buca traditrice sulla carreggiata. La Honda CBR 600 di Edoardo ha impattato contro il marciapiede e poi si è accartocciata contro un muretto. L’urto è stato talmente violento da non lasciare scampo al venticinquenne, che è morto sul colpo.
L’amico in ospedale: la corsa contro il tempo
Il passeggero di 21 anni è stato soccorso in condizioni gravissime. Oltre all’ambulanza, è arrivata un’eliambulanza, atterrata nel parco del Drago, e diverse pattuglie della polizia locale di Roma Capitale X Mare e della polizia di stato Roma Lido. Un volo in elicottero e l’arrivo in codice rosso al pronto soccorso dell’ospedale Agostino Gemelli, dove ora è ricoverato in terapia intensiva. Medici e infermieri lottano per salvarlo, mentre famiglie e amici pregano per un miracolo.
A Dragona, tra volti attoniti e parchetti immersi nel silenzio, si moltiplicano i dubbi. Gli agenti raccolgono testimonianze, acquisiscono immagini delle telecamere di sorveglianza e passeranno al setaccio le condizioni del manto stradale. Il sogno di Edoardo, fatto di viaggi e libertà, si è infranto in un lampo. Ora toccherà agli inquirenti restituirgli almeno un briciolo di verità, mentre Nicole e l’amico ferito affrontano una prova che nessuno meriterebbe.