Incidente mortale in via Tiburtina, la vittima è Luca Ferdinandi: aveva 32anni

Luca Ferdinandi
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È Luca Ferdinandi, di 32 anni, la vittima del terribile incidente avvenuto ieri, venerdì 27 dicembre, in via Tiburtina. Per cause ancora da accertare il suo scooter si è scontrato con un’auto, provocando il suo decesso. Un sinistro avvenuto poco dopo le 7.30, all’altezza del civico 1182, vicino al McDonald’s, tra San Basilio e la zona industriale della Tiburtina, poco prima dell’ingresso per il Grande Raccordo Anulare, sulla carreggiata che porta a Settecamini, difronte alla sede del IV Municipio di Roma Capitale.

Alla guida della Smart un ragazzo di 24 anni

Un violento impatto avvenuto tra un Sym Symphony e una Smart costato la vita al giovane centauro. Sbalzato sull’asfalto, purtroppo, non c’è stato niente da fare. Inutili i tentativi dei sanitari del 118 di rianimarlo, il giovane è morto sul colpo. Alla guida della Smart, un ragazzo di 24 anni che si è fermato immediatamente a prestare soccorso dopo l’urto, per poi essere sottoposto ad alcoltest e drugtest all’ospedale Pertini Tor Vergata.

“Una scena straziante

“Una scena straziante – commenta un residente – c’erano pezzi di motorino sull’asfalto dappertutto. Vedendo i mezzi coinvolti desumo che lo scontro sia stato piuttosto violento, vedere il colpo a terra mi ha lasciato senza parole”.

Indagini affidate alla polizia locale di Roma Capitale

Sul posto, oltre ai sanitari, gli agenti del IV Gruppo Tiburtino della polizia locale di Roma Capitale al lavoro nei rilievi per capire l’esatta dinamica del sinistro e accertare eventuali responsabilità. I mezzi coinvolti sono stati sequestrati, come da prassi, in attesa di capire se la Procura aprirà un fascicolo d’indagine per omicidio stradale. Chiusa temporaneamente via Carlo Pesenti, in entrambi i sensi di marcia. Il traffico del quadrante, in poco tempo, è così collassato, registrando una serie infinita di automobilisti incolonnati su via Tiburtina per diverse ore.

Milani (Sulpl): Cordoglio per l’ennesima giovane vita stroncata

“Esprimiamo cordoglio per l’ennesima giovane vita stroncata sulle strade romane – dichiara il segretario romano del SULPL, Marco Milani – Le strade romane continuano purtroppo a mietere vittime. Dalle campagne di sensibilizzazione, alla presenza di agenti nelle strade con autovelox ed etilometri, gli sforzi non sembrano essere ancora sufficienti per fermare queste stragi. Occorre aumentare i controlli, colmando la pianta organica del Corpo di polizia con 2500 unità che da troppi anni mancano all’appello”. Il giovane centauro è la 145a vittima della strada a Roma e provincia dell’anno in corso, l’undicesima di dicembre.