Incidente mortale sulla via del Mare: la vittima è il 30enne Marco Filomeno
Si chiamava Marco Filomeno, aveva 30 anni compiuti da pochi mesi, il ragazzo che ieri mattina ha perso la vita in un tragico incidente stradale sulla via del Mare. Il giovane, amante delle due ruote (come testimoniano le tante immagini pubblicate sui social) è morto proprio in sella alla sua moto, dopo un terribile impatto con un’auto, una Fiat Tipo condotta da un uomo di 49 anni che si è immediatamente fermato a prestare i soccorsi. Purtroppo invano: il cuore del 30enne aveva già smesso di battere e ogni tentativo di rianimazione è stato inutile.
Marco Filomeno morto nell’incidente sulla via del Mare
Il drammatico incidente è avvenuto ieri mattina, in una domenica che sarebbe dovuta essere come tante. E che invece, purtroppo, si è trasformata in tragedia. Marco Filomeno ha perso la vita sul colpo: era alla guida della sua moto quando è avvenuto lo scontro con l’auto, intorno alle 9. Sul posto sono intervenute diverse pattuglie della Polizia Locale del IX Gruppo Eur per i rilievi e la via del Mare è stata chiusa in entrambe le direzioni nel tratto compreso tra via Cocchieri e via dell’Ippica.
Marco Filomeno, che aveva compiuto 30 anni lo scorso febbraio, lavorava come bartender a Roma. Amava gli animali, i viaggi, la moto e come tutti i ragazzi della sua età pubblicava sui social la sua vita. Quella fatta di amicizie, risate, città da esplorare. Purtroppo, però, per lui il destino ha giocato la carta più brutta. E indietro non si può tornare.
I messaggi di cordoglio
Tantissimi i messaggi di cordoglio e vicinanza, le bacheche social sono inondate di commenti di affetto. Tra incredulità e sgomento di chi Marco Filomeno lo conosceva bene. “Sono distrutto, non ce lo dovevi fare” – scrive un amico, che lo ricorda come ‘bello, bravo, educato’. Un ragazzo gentile, dal cuore buono, un fratello acquisito per molti. “Una delle persone più garbate mai incontrate” – racconta un’amica. Di Marco Filomeno restano i ricordi, le sue foto, il bassotto che tanto amava. E quel tragico e crudele destino, che non gli ha lasciato scampo.