Incidente mortale tra due auto della polizia: la vittima è Amar Kudin, ex atleta delle Fiamme Oro
È Amar Kudin, ex atleta della Fiamme Oro, il poliziotto morto questa mattina a Roma, nel terribile incidente avvenuto in via Acquedotto del Peschiera, all’incrocio con Via dei Monfortani. Lo scontro è avvenuto tra una volante e l’autoradio Primavalle.
Una delle due auto della polizia, da quanto risulta dalle prime informazioni, sembrerebbe che stesse rientrando in Commissariato con un uomo fermato a bordo. Mentre l’altra sembrerebbe invece fosse stata chiamata a intervenire per sedare una rissa. Le due pattuglie si sono scontrate all’incrocio e l’impatto è stato tremendo.
Poliziotto morto nell’incidente, chi è la vittima
Il giovane poliziotto morto in servizio questa mattina era nato il 9 agosto 1992 in Croazia. Non era solo un poliziotto, ma anche un grande atleta delle Fiamme Oro Rugby. Trasferitosi in Italia in giovane età, Amar ha iniziato a coltivare il suo amore per il rugby nei vivai locali, dimostrando da subito qualità fuori dal comune. Dopo una prima esperienza nel settore giovanile del Treviso, ha firmato il suo primo contratto professionistico con il Rugby San Donà, squadra con cui ha vissuto stagioni cariche di successi.
Il ritorno alle radici non ha tardato: Amar è rientrato al Treviso, anche se in un momento complesso per il club, che aveva appena ridotto drasticamente la rosa. Tuttavia, Kudin si è fatto notare nella stagione Pro12 2014-15, vestendo con orgoglio la maglia della Benetton Rugby, una delle squadre più rappresentative del panorama italiano.
La sua crescita non è passata inosservata nemmeno a livello internazionale. Nel 2011, infatti, Kudin è stato convocato nella Nazionale Italiana Under 20, un riconoscimento importante per il suo impegno e le sue prestazioni sul campo.
Fiamme Oro rugby: la vita tra Sport e Servizio
Non solo sportivo, Amar ha portato avanti anche una carriera al servizio della collettività, entrando nelle Fiamme Oro, il gruppo sportivo della Polizia di Stato. Qui, oltre a rappresentare il rugby italiano, ha dimostrato lo stesso spirito di sacrificio e dedizione che caratterizzava le sue performance sul campo.
Amar Kudin non è stato solo un grande atleta, ma un esempio di integrazione, talento e impegno. Un uomo che ha saputo unire il cuore della Croazia con la determinazione italiana, diventando una figura simbolo per il rugby e per chi crede nei valori dello sport e della comunità.
Il cordoglio
Alla notizia della morte del giovane poliziotto è arrivato unanime il cordoglio da parte del mondo dello sport, del rugby in particolare, e delle forze di polizia. “Ci lascia questo ragazzone il cui volto e la sua mole non potevano che essere una rassicurazione per tutti”.
“Esprimo profondo dolore per la scomparsa del giovane agente di Polizia che ha perso la vita in seguito ad un incidente nella zona di Monte Mario. A nome mio e di tutta la città esprimo vicinanza ai familiari e a tutto il corpo della Polizia di Stato, sempre in prima linea al fianco delle cittadine e dei cittadini della Capitale. Auguro una pronta guarigione ai due agenti feriti”, ha affermato il Sindaco di Roma Roberto Gualtieri.
“Il risveglio di oggi per noi poliziotti è stato amaro. Un giovane collega in servizio alle volanti del commissariato Primavalle, è morto in seguito a un tragico schianto con un’altra vettura della polizia. Lo scontro è stato violentissimo, il collega è morto sul colpo, mentre gli altri colleghi che erano con lui sono ricoverati in gravi condizioni”, dichiara Fabio Conestà, segretario generale del Movimento Sindacale Autonomo di Polizia (Mosap).
“Siamo vicini ai colleghi e alla famiglia del giovane agente e siamo pronti a sostenere qualsiasi iniziativa la questura di Roma voglia intraprendere. Il collega era originario di Treviso e faceva parte delle Fiamme Oro rugby. Passato ai servizi operativi in estate, aveva deciso di restare a Primavalle dove prestava servizio nel quarto turno volanti”, conclude Conestà.