Incrocio maledetto tra via Nomentana e viale Regina Margherita. Muore un ragazzo di 25 anni
Foto Roma Today. Ancora sangue sulle strade di Roma. E di nuovo un terribile incidente stradale, con un ragazzo di appena 25 anni che ieri mattina ha perso la vita. Mentre a bordo del suo scooter Honda SH insieme alla fidanzata percorreva via Nomentana verso Porta Pia. Lo schianto è avvenuto all’altezza dell’incrocio con viale Regina Margherita, per cause che sono ancora da chiarire. E che adesso sono al vaglio degli inquirenti. Il giovane, Luis Andriu Figueroa Fierro era anche un giocatore di calcio. Centrocampista del Borgorosso, voluto bene da tutti. Ed abitava nella zona nord di Roma, altezza Grottarossa, insieme alla sua famiglia. Grave anche la sua ragazza, una 24 enne di origini polacche. Che dopo il violento impatto e’stata trasportata in prognosi riservata al vicino ospedale di S.Giovanni Addolorata.
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Forse un passaggio dell’incrocio con il rosso, e per il giovane originario dell’Ecuador non c’è stato scampo
Forse Luis Andriu Figueroa sarebbe passato all’incrocio con il semaforo rosso. Ma ancora tutta la dinamica dell’incidente mortale di ieri tra via Nomentana e viale Regina Margherita è al vaglio della Procura. Unica cosa certa, la terribile violenza dell’impatto. Quando lo scooter condotto dal ragazzo si è schiantato contro una Ford Focus condotta da un agente della Polizia locale di Roma capitale. Che in quel momento non si trovava in servizio. I soccorsi sono stati quasi immediati, anche per la presenza a poche centinaia di metri di militari dell’Esercito impegnati nell’operazione ‘Strade sicure’. Che hanno anche tentato la rianimazione del giovane attraverso la respirazione bocca a bocca. Ma purtroppo ogni sforzo e’ risultato vano.
Il vigile urbano conducente della Focus è stato sottoposto ai test di rito per escludere la guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di stupefacenti, ed è risultato negativo. Adesso si spera di avere qualche informazione in più sull’accaduto dalle telecamere di sorveglianza di alcuni esercizi commerciali posti proprio in prossimità dell’incrocio. Che magari potrebbero aver filmato tutto, dando così un grosso aiuto a chi sta indagando per ricostruire senza errori tutta la dinamica del sinistro. E per decidere se a carico dell’investitore possano sussistere o meno gli estremi per una eventuale imputazione per omicidio stradale.
Già altri due incidenti mortali nello stesso incrocio
Adesso dove è morto Luis Andriu Figueroa Fierro c’è un mazzo di fiori. Portato sul posto dai suoi amici. Ma purtroppo non è il primo caso di un incidente mortale proprio all’altezza di questo incrocio. Perché già in passato ce n’erano stati almeno altri due, tra il 2008 e il 2010. E anche in quei casi, le cause furono ricercate in un eventuale passaggio con il rosso. Oltre che nella velocità elevata dei mezzi coinvolti. Ovviamente per quest’ultimo episodio le dinamiche sono ancora tutte da chiarire. Ma all’epoca si parlò anche di un ritardo nelle potature degli alberi. Che avrebbero coperto la lanterna del semaforo posta più in alto. Quella che si dovrebbe vedere meglio da lontano. Però nonostante gli anni trascorsi non risultano essere state fatte opere di adeguamento. Come ad esempio il posizionamento a terra di bande rumorose, o il fotored per segnalare il passaggio con il rosso. E purtroppo ci troviamo ancora una volta a piangere una giovane vittima della strada. Una morte assurda, forse evitabile, che proprio per questo se possibile fa ancora più male.
https://www.romatoday.it/cronaca/incidente-stradale/morto-luis-andriu-figueroa.html