Influenza, al Bambino Gesù di Roma fino a 480 accessi al giorno al Pronto Soccorso durante le Feste

Bambino Gesù

Covid, rhinovirus e virus sinciziale. È il terribile tris di sindromi influenzali che stanno dilagando nella Capitale, dove i più colpiti sono i bambini. Lo dimostra l’impennata di accessi al pronto soccorso del Bambin Gesù di Roma, che ha chiuso il 2023 con una media fino a 480 visite giornaliere.

I dati

“Dai 300 accessi giornalieri in pronto soccorso, siamo arrivati anche a punte di 450-480 ingressi tra il 23 dicembre e Capodanno”, dice Sebastian Cristaldi, responsabile del pronto soccorso nel commentare l’incidenza record di contagi

I sintomi

Ritmi frenetici per medici e personale sanitario, l’aumento dei contagi sta mettendo a dura prova la tenuta anche dei reparti più rodati. “Le nostre strutture di Palidoro (Fiumicino, ndr) e Gianicolo – continua Cristaldi – durante le festività hanno lavorato con ritmi impressionanti per gestire i piccoli pazienti, in particolare sotto i 5 anni di età, con problemi respiratori e febbre alta. Da ieri siamo più tranquilli ma solo perché la medicina del territorio ha ripreso la normale attività dopo le feste”.

Bambini a rischio?

“I virus che circolano sono tanti – spiega Cristaldi – e variano a seconda dell’età: nella fascia 3-6 anni colpiscono duro influenza, Covid e Rhinovirus; sotto i due anni, invece, preoccupa il virus sinciziale (Vrs) che è la causa di sette bronchioliti su dieci”.