Inossidabile Berlusconi: quadro clinico confortante, vuole partecipare alla convention di Forza Italia

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“Il quadro clinico generale del presidente Silvio Berlusconi è stabile e confortante, consentendo la prosecuzione, in degenza ordinaria, delle terapie mirate al controllo della malattia ematologica”. E’ quanto si legge nel settimo bollettino diramato dall’ospedale San Raffaele di Milano sulle condizioni del leader di Forza Italia, ricoverato nell’Irccs di via Olgettina dal 5 aprile. L’aggiornamento è firmato come i precedenti da Alberto Zangrillo, medico personale e responsabile del Dipartimento di Anestesia e Terapia intensiva, e Fabio Ciceri, primario delle Unità di Ematologia e Trapianto di midollo osseo e Oncoematologia. Dopo una notte tranquilla, è iniziato oggi il 29esimo giorno all’ospedale San Raffaele per Berlusconi, ricoverato lo scorso 5 marzo per un’infezione polmonare.

Il 6 maggio vuole intervenire alla convention di Forza Italia

Domenica 16 aprile, quindi, il trasferimento in degenza ordinaria. Nella nota firmata il 26 aprile scorso da Zangrillo e Ciceri, si parlava già di “ottimale e convincente ripresa delle funzionalità d’organo”. Le dimissioni potrebbero quindi essere prossime per l’ex premier, che sabato 6 maggio dovrebbe intervenire (ancora non è chiaro in quale forma) alla convention di Forza Italia. Intanto Eleonora Berlusconi, quartogenita del presidente di Forza Italia, è entrata poco fa all’ospedale San Raffaele di Milano, dove il padre è ricoverato da quasi un mese. È la prima dei parenti di Silvio Berlusconi vista entrare oggi dall’ingresso carrabile di via Olgettina.

Le visite della figlia Eleonora e di Confalonieri

Anche il presidente di MediaForEurope, Fedele Confalonieri, è entrato pochi minuti fa all’ospedale San Raffaele di Milano, dove Silvio Berlusconi è ricoverato dallo scorso 5 aprile. Entrato dall’ingresso carrabile di via Olgettina 60 su un’auto dai vetri oscurati, Confalonieri non ha rilasciato dichiarazioni ai cronisti. Amico di sempre di Berlusconi, il presidente di Mfe negli ultimi 29 giorni non ha mancato di dimostrare la sua vicinanza all’ex premier, venendolo a trovare in ospedale quasi quotidianamente.