Insegnante romano palpeggia gli alunni in classe: arrestato per violenza sessuale
Un insegnante di un istituto scolastico superiore di Roma sud è stato arrestato dai carabinieri del Nucleo Investigativo di Roma, su delega della procura, in esecuzione di un’ordinanza, emessa dal gip, con la quale è stata disposta la misura cautelare degli arresti domiciliari, perché indiziato di violenza sessuale nei confronti di quattro alunni minorenni, per averli palpeggiati.
Le indagini sono partite da un genitore di una delle vittime e sono proseguite con l’acquisizione di un’ulteriore denuncia da parte di un dirigente scolastico e da successive segnalazioni da parte di altri studenti minorenni. I conseguenti riscontri investigativi dei militari di via In Selci hanno consentito di raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico del professore.
Stando alla ricostruzione degli inquirenti, sarebbero quattro i casi accertati e documentati nelle denunce. Episodi reiterati nel tempo, tanto che i compagni di classe delle vittime, principalmente uomini, avrebbero parlato di molestie ripetute «per mesi». Violenze che si sarebbero interrotte solo quando uno degli alunni coinvolti ha raccontato tutto in famiglia, e il padre del ragazzo ha deciso di rivolgersi ai carabinieri.
A far scattare le indagini dei carabinieri del Nucleo Investigativo è stata la denuncia presentata dal genitore di uno studente a cui si è aggiunta anche quella del dirigente scolastico di uno degli istituti, nel quadrante sud della città, dove il docente lavorava.