Ippodromo Capannelle, Hippogroup sospende i licenziamenti fino alla fine di gennaio
Hippogroup sospende i licenziamenti fino alla fine di gennaio in attesa di trovare l’accordo con il Comune di Roma per la gestione dell’impianto. Una decisione che arriva a seguito della pronuncia del Tribunale di Roma che ha bloccato una cartella esattoriale di cinque milioni di euro che consentirà all’azienda, con molta probabilità, di accedere ai contributi ministeriali del Masaf, indispensabili per l’organizzazione delle attività ippiche.
La situazione dei lavoratori dell’Ippodromo Capannelle torna così al centro dell’attenzione, con notizie positive che dovrebbero arrivare a giorni.
L’appello di Carlo Bravi (Fisascat-Cisl Roma)
In una nota, Carlo Bravi, rappresentante della Fisascat-Cisl di Roma Capitale e Rieti, ha accolto con favore la sospensione, ma ha sottolineato la necessità di trovare soluzioni durature a tutela dell’occupazione. “Non vogliamo e non possiamo entrare nel merito delle vicende legali e gestionali che non sono di nostra pertinenza,” ha dichiarato Bravi. “Tuttavia, qualsiasi decisione sarà presa, dovrà tenere conto delle conseguenze sull’occupazione”.
Lavoratori e famiglie in attesa di risposte
La preoccupazione principale riguarda le decine di lavoratori, tra cui circa sessanta stagionali e gli addetti a bar e ristoranti, che hanno vissuto le festività in un clima di incertezza. Bravi ha sottolineato l’importanza di uno sforzo comune per garantire una soluzione che tuteli i posti di lavoro e dia stabilità alle famiglie coinvolte. “La sospensione dei licenziamenti è stata una buona notizia,” ha aggiunto Bravi. “Adesso serve un’azione concreta per dare risposte chiare a chi è stato lasciato nell’incertezza”.
La questione del futuro gestionale
Il futuro dell’Ippodromo dipenderà anche dalla possibilità di una proroga per il gestore dell’impianto, tema su cui i lavoratori attendono sviluppi. La vicenda rappresenta un banco di prova per trovare un equilibrio tra le esigenze economiche e la tutela di un’occupazione che coinvolge un ampio numero di persone. Bravi ha poi concluso con un appello alla responsabilità e al dialogo tra le parti per evitare ulteriori tensioni e giungere a una soluzione positiva.