Ippodromo Capannelle, il Comune di Roma chiede a Hippogroup di formalizzare accordo entro il 10 gennaio

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Il Comune di Roma ha ufficialmente inviato una lettera alla società Hippogroup, chiedendo di formalizzare entro il 10 gennaio l’accordo per garantire la gestione della stagione 2025 all’Ippodromo delle Capannelle. L’intesa proposta ricalca le condizioni dello scorso anno, delineate nella recente memoria di giunta approvata dall’amministrazione capitolina.

Una svolta grazie alla sospensione della cartella esattoriale

Il destino dell’Ippodromo Capannelle sembrava incerto, complice una complessa situazione amministrativa. Tuttavia, una recente decisione del Tribunale di Roma ha rappresentato un importante punto di svolta. La sospensione della cartella esattoriale da 5 milioni di euro, relativa ai canoni non versati da Hippogroup negli anni 2017-2018, ha permesso di sbloccare la gestione dell’impianto. Questo intervento giudiziario era essenziale per consentire alla società di accedere ai contributi ministeriali del Masaf, indispensabili per l’organizzazione delle attività ippiche. Per l’anno 2025, tali contributi sembrano ammontare circa 3,9 milioni di euro, una cifra che ad oggi non è ufficiale.

Il nodo del bando-ponte

La situazione si era ulteriormente complicata con la sospensione, da parte del Tar, del bando-ponte indetto per la gestione provvisoria del 2025. L’apertura delle buste aveva registrato un esito deserto, facendo emergere il rischio concreto di interrompere le attività ippiche e lasciando senza gestore l’impianto. Ora, con l’approvazione della memoria di giunta, la strada sembra spianata per un rinnovo della concessione in favore di Hippogroup, alle stesse condizioni economiche dello scorso anno.

Il futuro dell’ippodromo e l’attesa per la risposta di Hippogroup

Nonostante il Comune abbia creato le condizioni per la continuità, Hippogroup non ha ancora fornito una risposta ufficiale alla proposta. La società, infatti, è in attesa di conoscere l’importo definitivo che il Masaf stanzierà per l’anno in corso, un dettaglio che potrebbe influenzare la decisione finale visto e considerato che dal ministero dovrebbero arrivare 600mila euro in meno (3,9 milioni di euro rispetto ai circa 4,5 dello scorso anno).

La proroga della concessione non riguarda soltanto l’amministrazione e Hippogroup, ma ha un impatto diretto sui lavoratori dell’ippodromo e sull’intero indotto economico legato all’impianto. Una soluzione rapida e positiva rappresenterebbe un sollievo per i dipendenti e garantirebbe la continuità di un’importante attività economica e sportiva della capitale.

Un ponte verso il futuro

La soluzione proposta, oltre a salvare la stagione 2025, darebbe tempo all’amministrazione capitolina per individuare con calma un nuovo concessionario attraverso il bando europeo previsto per metà aprile. L’Ippodromo Capannelle, un simbolo per l’ippica e la città di Roma, merita una gestione stabile e prospettive certe per continuare a essere un punto di riferimento per gli appassionati e per l’economia locale.