Ippodromo Capannelle, il Tribunale di Roma sospende la cartella esattoriale da 5 milioni di euro di Hippogroup

Ippodromo-capannelle-Roma

La situazione legata alla gestione dell’Ippodromo delle Capannelle di Roma si arricchisce di un nuovo capitolo. Il Tribunale di Roma ha sospeso una cartella esattoriale di ben 5 milioni di euro che Hippogroup, attuale gestore dell’impianto, doveva al Comune di Roma per canoni non versati relativi agli anni 2017-2018. Una decisione che rappresenta un passaggio cruciale, poiché la sospensione del debito era una condizione indispensabile per la valutazione da parte di Hippogroup della proposta comunale di prorogare la gestione dell’ippodromo anche per il 2025.

Una nuova proroga all’orizzonte

La proroga della gestione, in scadenza il 31 dicembre 2024, appare ora più probabile. Il Comune di Roma ha offerto a Hippogroup la possibilità di continuare l’attività per un ulteriore anno, alle stesse condizioni attuali, mentre prosegue l’iter per l’assegnazione definitiva della gestione tramite una gara europea, avviata lo scorso aprile ma ancora in fase procedurale. La risposta ufficiale di Hippogroup alla proposta è attesa con grande interesse, anche se al momento la società si è limitata a dichiarare “vedremo”, lasciando aperti gli interrogativi sul futuro.

Implicazioni per i lavoratori

La decisione sulla proroga influenzerà direttamente anche i lavoratori dell’ippodromo. Al momento, la scadenza della gestione coincide con la fine dello stand-by dei licenziamenti, che potrebbero materializzarsi in mancanza di un accordo o di ulteriori sviluppi. La proroga, dunque, sarebbe una boccata d’ossigeno non solo per Hippogroup, ma anche per i dipendenti e l’intero indotto che ruota intorno all’impianto.