Ippodromo Capannelle, tutti contro Onorato e Gualtieri. Raggi (M5S): “Presentata un’interrogazione”

La situazione dell’ippodromo di Capannelle sta diventando sempre più complessa e carica di tensioni politiche. La struttura, punto di riferimento per le attività ippiche a Roma, si trova al momento senza un gestore per il 2025 a seguito di un contenzioso tra il Comune di Roma e Hippogroup, la società attualmente responsabile.

Da destra a sinistra sono tutti preoccupati

La sospensione cautelare del Tar e l’assenza di offerte valide nell’ultima gara d’appalto per la gestione hanno acuito i rischi per la continuità delle attività ippiche, preoccupando il Ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, che ha più volte tentato di sensibilizzare il sindaco Gualtieri senza però ottenere risposte concrete.

Rocca (Fdi): “Onorato e Gualtieri dicano cosa intendono fare”

“Condividiamo in pieno le dichiarazioni del Ministro Lollobrigida che sul futuro di Capannelle ha sollecitato l’amministrazione comunale ad assumersi le proprio responsabilità – commenta consigliere capitolino di Fratelli d’Italia e presidente della commissione Trasparenza, Federico Rocca – È ora, infatti, che l’assessore Onorato e il Sindaco Gualtieri, dopo che la gara per l’affidamento è andata deserta, dicano chiaramente cosa intendono fare per garantire il futuro di un luogo simbolo della città e salvaguardare il futuro lavorativo di tante famiglie. Non è più ammissibile, infatti, che, ancora una volta, davanti a situazioni problematiche, Roma Capitale si dimostri incapace di affrontare l’emergenza e cerchi di scaricare la colpa sul Governo quando è risaputo che sull’ippodromo di Capannelle la competenza è totalmente comunale.

Se oggi ci troviamo in questa situazione con il rischio che Roma perda le corse di trotto e galoppo lo dobbiamo solamente alle scelte sbagliate dell’amministrazione Gualtiere che ha gestito male e tardivamente tutta la vincenda arrivando a ridosso del rilascio dell’impianto da parte degli attuali gestori che avverrà il 31 dicembre prossimo. Dopo tre anni dal loro insediamento non dovevano arrivare a questo punto nella speranza che arrivasse qualcun altro a risolvere un problema che è tutto in campo a Roma Capitale”.

Raggi (M5S): “Ho presentato un’interrogazione”

Accuse che arrivano anche dall’ex sindaca di Roma e consigliera capitolina del M5S, Virginia Raggi, pronta ad un’interrogazione in assemblea Capitolina, affinché siano messe nero su bianco le azioni che la Giunta Gualtieri intende compiere per tenere aperto l’ippodromo e scongiurare un imminente danno ai cittadini e all’erario. “Disastro all’orizzonte per l’ippodromo di Capannelle – commenta l’ex sindaca di Roma e consigliera capitolina del M5S, Virginia Raggi – La gara ponte di affidamento dell’impianto per il 2025 non solo è stata sospesa dal Tar, è anche stata disertata dalle 28 società invitate a partecipare.

Per i lavoratori dell’ippodromo e le loro famiglie si prospetta quindi un Natale di incertezza; non ci sono notizie in merito alla tutela dei cavalli presenti nelle stalle e a ciò si aggiunge la presenza di almeno 50 famiglie di occupanti abusivi in alcune zone dell’impianto. Nell’attesa della gara europea di affidamento, ad oggi non ancora conclusa, è chiaro che per Capannelle serve un piano B e che sta all’amministrazione proporlo. Per questo ho presentato un’interrogazione in Assemblea Capitolina, affinché siano messe nero su bianco le azioni che la Giunta Gualtieri intende compiere per tenere aperto l’ippodromo e scongiurare un imminente danno ai cittadini e all’erario. In questa annosa vicenda c’è una sola certezza: se Capannelle viene chiuso, anche solo per pochi mesi, sarà emergenza sociale e degrado“.