ITA New York Roma, dormivano tutti. Licenziato il comandante

È terminata l’indagine interna alla compagnia ITA. Quella per intenderci, che ha preso il posto della vecchia Alitalia. Rispetto a un fatto clamoroso, finora tenuto ‘in sordina’. Risalente esattamente ad un mese fa. Quando all’alba del 30 aprile, un Jet diretto da New York a Roma stava sorvolando la Francia. Per prassi, la torre di controllo aveva chiamato il volo, ma non aveva ottenuto alcuna risposta. Da qui l’allarme, soprattutto per il timore di un attentato terroristico. E il decollo alle 03.56 di due caccia militari. Che hanno affiancato la cabina di pilotaggio, per scortare all’interno. Ma ciò che gli aviatori hanno visto, è stato incedibile. Pilota è ufficiale in seconda stavano semplicemente dormendo. E non sentivano i richiami radio. Certo, c’era ovviamente il pilota automatico. E le rotte ormai da decenni sono impostate digitalmente. Ma nonostante questo, resta la gravità del comportamento. Che ha portato al licenziamento del comandante da parte della compagnia ITA.

ITA, dal comandante condotta non conforme

In una nota, Ita Airways ha spiegato che l’indagine interna “ha portato all’individuazione di un comportamento non conforme alle procedure in vigore da parte del Comandante. Sia durante il volo che una volta atterrato. Ovvero una condotta professionale non coerente alle norme comportamentali e lavorative dettate dalla Compagnia che il personale è tenuto a seguire in modo rigoroso. E soprattutto di forti incongruenze tra le dichiarazioni rese del Comandante e l’esito delle investigazioni interne. Alla luce di ciò la Compagnia ha adottato un provvedimento disciplinare che ha portato all’immediato licenziamento della risorsa dall’organico di ITA Airways, venendo a mancare il rapporto fiduciario in ambito lavorativo”.

Vedremo adesso se il comandante accetterà il provvedimento, o se ricorrerà alla giustizia ordinaria. Contestando gli addebiti, e magari mettendo sul piatto anche i turni e il carico lavorativo. Ma una cosa è certa. Quando si pilota un aereo con centinaia di persone, non ci si può addormentare. Per nessun motivo.