Jasmine Buha travolta e uccisa da un camion sulla Nettunense, il ricordo della scuola: ‘Talentuosa e gentile’
“Talentuosa, elegante, gentile, la nostra bellissima primo violino dell’orchestra del Liceo”. Viene ricordata così dalla dirigente scolastica della sua scuola, il Liceo Manzoni di Latina, Jasmine Buha, la 19enne che ieri mattina ha perso tragicamente la vita in un terribile incidente stradale sulla Nettunense, a pochi chilometri dalla sua abitazione.
La ragazza, di origine romena, era a bordo di una moto, una Honda 1000 insieme al suo fidanzato, quando si è sporta per guardare in avanti. In quel momento un camion l’ha urtata, l’ha travolta, poi è fuggito via. Jasmine, stando a una primissima ricostruzione, sarebbe stata ‘centrata’ dal cassone del furgone, poi avrebbe perso l’equilibrio e sarebbe caduta all’indietro. Una tragedia, l’ennesima. E un’altra giovane vita spezzata. Oggi, però, è il momento del ricordo e del dolore straziante, quello che si ‘legge’ tra le righe della nota scritta dalla sua dirigente scolastica. Tra rabbia per un destino beffardo, incredulità e immenso senso di vuoto.
Il ricordo di Jasmine Buha del Liceo Manzoni di Latina
“Siamo sconvolti come comunità educante: abbiamo accolto Jasmine il primo giorno di scuola e stavamo percorrendo insieme il cammino di crescita che si sarebbe concluso con il diploma. La violenza dell’addio ci lascia attoniti e senza parole. “Dove le parole finiscono, inizia la musica”, così dice Heine. E noi adesso guardiamo e riguardiamo e guardiamo ancora una volta le immagini di Jasmine che suona, ascoltiamo il suono del suo violino, il suono della sua anima. Ora è solo il tempo del dolore e delle lacrime” – ha scritto la dirigente scolastica.
Jasmine amava la musica, il suo violino: aveva talento da vendere e la strada da percorrere era ancora lunga. Purtroppo, invece, così non sarà.
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Continua la caccia al furgone pirata
E mentre la famiglia, gli amici e tutti quelli che la conoscevano si sono stretti attorno al dolore, le forze dell’ordine stanno continuando a indagare ed è stata aperta la ‘caccia’ al furgone. L’ipotesi dei militari, intervenuti sul posto, è che l’autista a bordo del camion possa non essersi neanche reso conto di aver urtato la ragazza e che abbia proseguito la sua corsa non per non prestare soccorso, ma semplicemente perché non si è accorto di averla ‘centrata’, provocandone la caduta.
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In ogni caso, adesso i carabinieri, attraverso i rilievi sul posto e l’utilizzo dei video delle telecamere di videosorveglianza della zona cercheranno di ricostruire quello che è accaduto e di rintracciare il mezzo. Quel camion che è fuggito via, lasciando Jasmine a terra, sull’asfalto, ormai senza vita.