La Coca-Cola annuncia un grosso investimento in provincia dell’Aquila, a Oricola
Coca-Cola Hbc Italia, principale imbottigliatore dei prodotti a marchio The Coca-Cola Company sul territorio nazionale, ha annunciato oggi un investimento di oltre 42 milioni di euro sulla fabbrica abruzzese di Oricola (Aq). Grazie a questo investimento, entro la fine dell’anno operative 2 nuove linee per la produzione di lattine, le prime nella storia dello stabilimento, fino a oggi dedicato alla plastica riciclata. Il progetto di ampliamento presentato nella visita istituzionale presso il cantiere della fabbrica da parte del Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, del Presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, e dei rappresentanti delle comunità locali, tra cui il Sindaco di Oricola, Antonio Paraninfi.
Più di 50 posti di lavoro oltre l’indotto
Le due linee, una delle quali sarà dedicata alla produzione di energy drink, verranno inaugurate in due fasi distinte: la prima fase già prevista per le prossime settimane, la seconda entro la fine del 2024. I nuovi macchinari, dotati della miglior tecnologia disponibile nel mercato, consentiranno anche la diminuzione di oltre il 25% dell’intensità energetica necessaria a imbottigliare un litro di bevanda. Grazie a questo importante investimento, una volta a pieno regime la fabbrica sarà in grado di raddoppiare i volumi prodotti e garantirà oltre 50 nuovi posti di lavoro, escluso l’indotto.
Oricola storicamente uno stabilimento all’avanguardia
“Oricola storicamente uno stabilimento all’avanguardia: tra i primi siti produttivi in Italia a utilizzare plastica riciclata e oggi, con l’annuncio del nuovo ammodernamento e ampliamento, confermiamo il ruolo centrale di questa fabbrica e di questa Regione nelle strategie di crescita di Coca-Cola HBC Italia”, dice Giangiacomo Pierini, Direttore Corporate Affairs & Sostenibilità di Coca-Cola HBC Italia.
Lollobrigida: “Vogliamo un’Italia più forte e competitiva
Il ministro Francesco Lollobrigida commenta: “Vogliamo un’Italia più forte e competitiva. Questo traguardo passa anche dagli investimenti che riusciamo ad attrarre e dalla nostra capacità di consentire alle aziende di agire, in linea con i nostri valori di riferimento, come quello della qualità, che ci rende protagonisti in tutto il pianeta. I nuovi investimenti di questo insediamento industriale sono tesi a migliorare le produzioni anche dal punto di vista di impatto ambientale. Un atteggiamento che noi riteniamo virtuoso e che ci mette in condizione di sostenerlo”,
Marsilio: collaborazione nell’interesse della comunità
“Si tratta di un investimento molto importante per il nostro territorio, che renderà lo stabilimento abruzzese di Coca-Cola HBC Italia sempre più innovativo e centrale nel sistema economico nazionale, sia in termini di sostenibilità ambientale che occupazionali”, dice il presidente della Regione, Marco Marsilio, che esprime la propria soddisfazione e quella della giunta regionale. “Con l’avvio delle due nuove linee di lattine lo stabilimento di Oricola segna un ennesimo balzo in avanti, creando i presupposti per raddoppiare i volumi prodotti e alimentare ulteriore indotto. Come Regione Abruzzo ci fa estremamente piacere che Coca-Cola HBC Italia abbia confermato di puntare molto su questo sito, ammodernandolo e ampliandolo in vista delle sfide future – conclude Marsilio – e da parte nostra saremo felici di continuare questa straordinaria collaborazione nell’interesse della nostra comunità”.
Il sindaco Paranifi: importanti risvolti economici sul territorio
“In un periodo difficile, continua la crescita di Coca-Cola HBC Italia nel territorio di Oricola. Una crescita a cui la nostra comunità sarà vicina, nello stesso modo in cui l’azienda è stata sempre vicina al suo miglioramento sociale nel tempo”, conclude Antonio Paraninfi, Sindaco di Oricola. La rilevanza dell’Abruzzo per Coca-Cola HBC Italia è confermata anche dagli importanti risvolti economici ed occupazionali generati da Coca-Cola nella regione. Coca-Cola in Abruzzo si conferma il primo datore di lavoro nell’industria delle bibite, creando direttamente e attraverso il suo indotto 1.384 posti di lavoro. Nel 2022 ammontano a 46 milioni di euro le risorse generate e distribuite agli attori principali dell’economia regionale sotto forma di stipendi, acquisti di beni e servizi, investimenti, imposte e contributi.