La commissione ecomafie indaga sui fondi di bonifica ambientali capitolini

Impianti rifiuti VI Municipio

I fondi di bonifica ambientali del Comune di Roma finiscono in commissione Ecomafie. Succede a distanza di 24 ore dall’appello del presidente del VI Municipio di Roma Capitale al sindaco di Roma Gualtieri – pubblicato sul nostro giornale – riguardante la gestione di oltre 40 milioni di euro da destinare alla “Terra dei fuochi” per la presenta sul territorio di due diversi impianti di trattamento rifiuti che ricevono spazzatura da tutti i municipi di Roma (Ama) e da oltre 50 comuni dell’area metropolitana (Porcarelli).

Lente d’ingrandimento della Commissione di inchiesta

Dichiarazioni che hanno insospettito Lavinia Mennuni, parlamentare romana e componente della Commissione di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti che nella giornata di ieri ha immediatamente fatto richiesta di audizione agli ultimi sindaci di Roma Capitale, per comprendere se la normativa sia stata correttamente applicata o meno, ma soprattutto se gli ingenti fondi a disposizione, più di 40 milioni dal 2013 ad oggi, siano “mai arrivati al territorio interessato” e con “quale effettivo riscontro sul territorio”.

Mennuni: Siano subito messi a disposizione i fondi

“Concordo con la richiesta del presidente Franco al sindaco Gualtieri affinché si possa rapidamente porre fine alla tristemente nota Terra dei fuochi di Roma Est – ha commentato la senatrice di Fratelli d’Italia, Mennuni –  Siano subito messi a disposizione del Municipio competente gli ingenti fondi derivanti dai benefit ambientali per interventi urgenti e necessari sul territorio. Utile comprendere come siano state utilizzate fino ad ora le quote delle somme versate dai gestori degli impianti per migliorare le condizioni ambientali delle aree ospitanti, come specificato dalla Regione Lazio in una nota del 31 luglio”.