La deputata Silvia Sardone aggredita a sassate durante un sopralluogo al campo rom di Milano (video)
“Con una troupe di Mediaset, per il programma Fuori dal Coro, sono stata aggredita a sassate dai rom residenti nel campo di via Monte Bisbino a Milano durante un sopralluogo”. Lo ha scritto in una nota Silvia Sardone, eurodeputata e consigliere comunale della Lega a Milano. “Diversi bambini e adolescenti, aizzati dagli adulti, ci hanno lanciato di tutto: sassi, massi e persino mattoni. I rom ci hanno anche tirato acqua per mandarci via da quello che considerano “loro proprietà privata”” – ha proseguito a raccontare la Sardone.
“Tanto sono minorenne, non mi puoi fare niente”
“Spiace constatare, per l’ennesima volta, che i bambini e i ragazzi siano indirizzati agli insulti, alla violenza, all’illegalità e alla delinquenza. In altri contesti questi ragazzi sarebbero stati tolti alle famiglie”, ha sottolineato l’assessore. Chiedendosi perché non intervengano i servizi sociali. Sardone aggiunge: “Un ragazzo di 17 anni, spingendomi, mi ha detto: ‘Tanto sono minorenne’. Il senso di impunità all’interno di questo insediamento irregolare è a livelli estremi: il modello, non a caso, è la giovane Romina Jovanovic che in soli 25 anni di vita ha collezionato 25 arresti per furti e borseggi sfruttando gravidanze e allattamenti”.
Sardone: basta con le zone franche come questa a MIlano
E conclude con un appello al sindaco Giuseppe Sala: “Monte Bisbino è un covo di educazione all’illegalità, delinquenza e degrado: cosa aspetta il Comune di Milano per chiuderlo una volta per tutte? Zone franche come queste, nel 2023, non possono esistere a Milano. Sala imposti il navigatore e venga a farsi un giro qui, a due passi dall’area Expo: scoprirà che da queste parti non servono ciclabili o piazze tattiche ma il ripristino delle minime condizioni di vivere civile”.