La doppia ‘marcia su Roma’. Alla Bocca della Verità Forza Nuova e Pappalardo, a San Giovanni i Sovranisti e Montesano
Oggi sarà una giornata particolare per la Capitale. Che certo alle manifestazioni è abituata, perché chi protesta lo fa quasi sempre a Roma. Per ovvi motivi, visto che qui ci sono i palazzi del potere e il governo. E la cassa di risonanza è senza dubbio maggiore che altrove. Ma due manifestazioni di stampo ‘sovranista’ promosse nello stesso giorno da associazioni e movimenti per lo più indipendenti dalla politica dei partiti sono comunque una novità. E si terranno proprio oggi, a Bocca della Verità e a San Giovanni.
Forza Nuova e Pappalardo alle 10 a Bocca della Verità
Si comincerà alle 10 davanti alla Bocca della Verità. Dove Forza Nuova sarà in piazza per dire basta allo stato di emergenza e all’obbligo delle mascherine. Ma insieme ai militanti della formazione di estrema destra saranno presenti anche i gilet arancioni. Con in testa il generale Pappalardo. E oltre a loro anche altre formazioni, come il Popolo della Vita e quello delle Partite IVA. Insomma, un cocktail potenzialmente esplosivo. In cui potrebbe deflaglare anche la rabbia sociale di chi non ce la fa più ad andare avanti. Vogliamo che lo Stato si riprenda la propria sovranità, ha dichiarato nei giorni scorsi Pappalardo. Ed è chiaro il messaggio contro le regole che l’Europa impone all’Italia, e contro quella che viene definita ‘dittatura monetaria’. Ma anche contro la proroga dello stato di emergenza, e l’obbligo delle mascherine all’aperto. Insomma, ce n’è per tutti. E il Viminale ha inviato una circolare al Prefetto e al Questore.
Il Viminale, nessuna tolleranza verso chi alle manifestazioni non rispetterà le distanze e non indosserà la mascherina
Il Viminale è intervenuto con una circolare inoltrata ai Prefetti e ai Questori. Concordata tra il Ministro Lamorgese e il Capo della Polizia Franco Gabrielli. Dove si invitano le Autorità a prendere contatto con i promotori delle manifestazioni. A cominciare da quelle di oggi a Roma a Bocca della Verità e San Giovanni. Per decidere insieme le modalità con cui stare in piazza. Ma in caso di difficoltà o di rifiuto a collaborare, prevarrà la linea dura. Fino all’eventuale scioglimento degli assembramenti giudicati pericolosi per la salute pubblica. E alla multa di 400 euro per chi si ostinasse a non mettere la mascherina. Vedremo come andrà, ma certamente le preoccupazioni ci sono. Anche perchè tra i manifestanti molti pensano che le imposizioni di queste settimane siamo eccessive. E non mancano i negazionisti. Che potrebbero non volerne sapere di rispettare regole che ritengono a torto o a ragione ingiuste e vessatorie.
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A San Giovanni alle 14 la ‘marcia della Liberazione’ sponsorizzata da Montesano e Rosita Celentano. Ma non c’entra l’Anpi, perché è il governo Conte che si vuole mandare a casa
La seconda manifestazione della giornata inizierà alle 14 in piazza San Giovanni. Anche questa iniziativa viene rivendicata dai ‘Sovranisti’, e anche in questo caso la mobilitazione è trasversale e parte da movimenti e associazioni. Padrino della protesta l’attore Enrico Montesano, che non sarà fisicamente presente all’evento. Ma che lo ha sponsorizzato senza esitazioni anche sui social. Così come Rosita Celentano. Insieme al fondatore del movimento Vox Italia e ad alcuni dissidenti grillini. Ma non mancheranno neppure rappresentanze del mondo ‘no Vax’. E addirittura dei Vigili Urbani di Roma, per i quali ha aderito la segreteria provinciale del sindacato dell’UGL. Gli slogan saranno simili, ma con un richiamo forte alla Costituzione del 1948. E la volontà ferma di superare l’emergenza. Al centro della protesta non mancheranno richiami alla crisi economica e al sostegno alle piccole e medie imprese. Oltre alle critiche all’alta finanza che ha ridotto l’Italia sul lastrico. Noi comunque indosseremo la mascherina e rispetteremo le regole, hanno annunciato gli organizzatori. E almeno da questo punto di vista, per Autorità e Forze dell’Ordine dovrebbe esserci un problema in meno.