La Fontana di Trevi si fa bella per il Giubileo: al via tre mesi di lavori straordinari. Tempi e costi
La Fontana di Trevi si fa bella per il Giubileo: al via tre mesi di lavori straordinari: la capitale si prepara al Giubileo della Chiesa Cattolica che partirà la prossima primavera con una serie di interventi straordinari, e tra i simboli della città che si rifaranno il look c’è la Fontana di Trevi. Una delle attrazioni più iconiche della Capitale. I lavori di manutenzione e pulizia straordinaria inizieranno il prossimo 30 settembre e si concluderanno, salvo proroghe, il 30 dicembre 2024, appena prima di capodanno. Un intervento atteso, programmato dal Commissario Straordinario per il Giubileo, che porterà un tocco di freschezza a un monumento che ogni anno attira milioni di turisti da tutto il mondo.
La Fontana di Trevi si fa bella per il Giubileo
L’intervento sulla Fontana di Trevi è inserito nel programma “Caput Mundi”, un piano di manutenzione straordinaria finanziato con fondi europei del Next Generation EU, dedicato a grandi eventi turistici in vista del Giubileo del 2025. Con un costo stimato di circa un milione di euro, con beneficio d’inventario, l’operazione punta a ridare splendore alla celebre fontana, senza interferire con il flusso quotidiano dei turisti.
3 mesi di lavoro, ma solo di notte dalle 02,00 am alle 06,00 am
I lavori, infatti, si svolgeranno esclusivamente nelle ore notturne, dalle 2:00 alle 6:00 del mattino, per garantire che la Fontana di Trevi rimanga accessibile ai visitatori durante il giorno. Questo intervento, pur limitato a sole quattro ore notturne, consentirà di eseguire pulizie approfondite, controlli strutturali e ripristino della parte idraulica senza arrecare troppi disagi.
Tempi e dettagli dei lavori
Secondo quanto stabilito dal Commissario Straordinario, Roberto Gualtieri, che ricopre anche il ruolo di sindaco di Roma, i lavori si svolgeranno in un arco temporale di tre mesi consecutivi. L’obiettivo è di concludere tutto entro il 30 dicembre 2024, in tempo per l’inizio delle celebrazioni giubilari previste nel 2025. Tuttavia, come spesso accade nei grandi cantieri pubblici, non si escludono eventuali proroghe, che saranno gestite e comunicate tempestivamente dalle autorità.
Un aspetto interessante è la mancata trasparenza – al momento in cui scriviamo – della documentazione, che sarà pubblicata non appena il sindaco-commissario capitolino, Roberto Gualtieri, darà il via libera. Questo resta un tema sensibile per molti cittadini, visto che l’uso di fondi pubblici, anche in contesti così prestigiosi, è spesso oggetto di dibattito. Nonostante il costo elevato, il progetto è ritenuto essenziale per preservare uno dei simboli più amati della città.
Fontana di Trevi: icona di Roma e del cinema
La Fontana di Trevi non è solo un capolavoro architettonico, ma è anche profondamente legata al mondo del cinema. Celebre la scena del film “La Dolce Vita” di Federico Fellini, in cui Anita Ekberg e Marcello Mastroianni si immergono nelle acque della fontana, ha contribuito a rendere questo monumento una delle attrazioni più visitate al mondo.
Nel corso degli anni, la fontana è apparsa in numerosi altri film, da “Vacanze Romane” con Audrey Hepburn fino a “Angeli e Demoni” di Ron Howard, consolidando il suo status di icona non solo italiana, ma internazionale. Anche per questo motivo, i lavori di restauro non sono solo un’operazione tecnica, ma un modo per preservare una parte della storia culturale e cinematografica della città.
Il turismo al centro del rilancio
Con l’arrivo del Giubileo, si prevede un significativo incremento dei flussi turistici verso Roma. Gli interventi su monumenti di rilevanza mondiale come la Fontana di Trevi fanno parte di un più ampio piano per preparare la città all’afflusso di pellegrini e visitatori. Il restauro della fontana, unito a quello di altri siti storici, mira a garantire che Roma si presenti al meglio per un evento che avrà una risonanza internazionale.
I lavori non modificheranno l’estetica originale della fontana, ma la riporteranno al suo splendore originale, rendendola nuovamente protagonista del centro storico di Roma, pronta ad accogliere il grande pubblico che affollerà la città nei prossimi anni. Il Giubileo, infatti, rappresenta non solo un evento religioso, ma anche un’opportunità per rilanciare il turismo e l’immagine della capitale italiana a livello globale.