La Lucarelli colpisce ancora: “ambulanti, licenze a bando”. Dai municipi ai sindacati, tutti contro l’assessore anti-commercio
C’è chi dice sia accerchiata. Chi è pronto a giurare che in Campidoglio le persone a cui è simpatica non arrivino a cinque. In molti pensano che non sia adatta a guidare un settore strategico come il Commercio. Fatto sta che Monica Lucarelli, assessore alle Attività Produttive, è riuscita in un piccolo miracolo: mettere d’accordo Municipi, Opposizioni, Associazioni di categoria, Commissi0ne commercio e commercianti: tutti sono contro la sua proposta sulla messa a bando delle licenze per gli ambulanti.
La Lucarelli ha messo tutti d’accordo: tutti contro lei
Nessuno prima di lei era mai riuscito nell’impresa: nessuno vuole la sua delibera. Una bella soddisfazione per chi dovrebbe tutelare lavoro e commercio e invece puntualmente si inventa manovre che vanno contro queste due categorie. Aveva provato coi dehors, tentando di boicottare la proroga nazionale sulle pedane. Ora punta dritto sulle licenze.
La protesta
Ecco allora che martedì 16 gennaio, proprio sotto al suo finestrone con vista sul Tempio di Vesta, si raduneranno tutti i furgoni degli ambulanti di Roma. Una manifestazione per far capire all’assessora anticommercio che sta prendendo una cantonata che rischia di diventare una patata bollente per il sindaco, che in campagna elettorale – proprio con gli ambulanti – si era speso per ottenere consensi.
La Commissione
La discussione verteva su un solo punto: le nuove licenze per gli ambulanti. Dopo la bacchettata del presidente della Repubblica Sergio Mattarella al Governo Meloni, l’assessore Lucarelli, come detto a RomaToday, ha ribadito che il Campidoglio disapplicherà un comma della nuova legge sulla concorrenza, in particolare quello che proroga le licenze degli ambulanti di 12 anni. Non solo. L’assessore, di fronte agli assessori al commercio di tutti i municipi, ha ribadito che entro la fine dell’anno ci sarà un nuovo bando. Prima, però, serve avere il piano del commercio dei singoli municipi entro il 31 gennaio 2024. E da qui la prima levata di scudi: nessun municipio vuole accettare il suo piano. Primo punto di accerchiamento. Alemanni, dopo l’intervento della Lucarelli, ha subito mostrato forti perplessità sulla disapplicazione del comma 4 dell’articolo 11 della legge sulla concorrenza. Si tratta dello stesso comma disapplicato dall’ex sindaca Virginia Raggi, citata anche dallo stesso Mattarella. “Non si può prendere un legge e disapplicarne una parte – ha detto Alemanni – o la si applica tutta oppure no”.
Le associazioni
Dall’Ugl a Confesercenti, passando per i sindacati minori tutti contro la Luc. Convocata una manifestazione di protesta per il 16 alla Bocca della Verità (era dai tempi della Raggi che non c’era una compattezza simile contro l’Amministrazione (e sappiamo tutti che fine ha fatto quell’Amministrazione…). Ah infine ci sono i commercianti, ma loro, specialmente quelli del I municipio da tempo hanno anche smesso di chiamarla assessore: è solo quella là.