La Madonnina della Valle per lottare contro l’urbanizzazione 

Madonnina della Valle

Campeggia da stamane su un’alta colonna di marmo d’onice, all’angolo dell’incrocio che porta al San Filippo Neri: La Madonnina della Valle, questo il nome scelto dai proponenti dell’iniziativa.

Passano incuriositi i cittadini che vanno verso il nosocomio di Roma Nord, molti si fanno il segno della croce, delle suore scendono dal bus,  prima di salire la rampa che porta al San Filippo Neri, la salutano.

L’idea nasce per sostenere la lotta che il Comitato Ortisti storici della Valle Fontana sta combattendo contro la Città Metropolitana di Roma, responsabile di un progetto di urbanizzazione primaria su un area di 33 ettari, con il consolidamento di una strada all’interno di un Parco Agricolo, l’istallazione di 61 pali della luce in area protetta, senza minimamente considerare l’ habitat faunistico di animali protetti.

L’associazione “I ragazzi della Madonnina” , affiancherà il Comitato degli ortisti storici, ed ha come obiettivo quello di sensibilizzare le istituzioni ad una maggior tutela di tutto il Parco agricolo.

Purtroppo  a tutt’oggi l’area esterna al Santa Maria della Pietà, non viene salvaguardata dai soggetti titolati, a differenza delle centinaia di persone che si recano ogni giorno, per passione e per cultura a pulire, coltivare ed amare un pezzo di orto residuale dell’agro romano.

Davide Meloni, già presidente dell’Associazione il Giardino del Tango, ci dice che questo gesto rivoluzionario serve a dimostrare che la distruzione della Valle ad opera delle ruspe deve essere evitato, siamo qui aggiunge da oltre 40 anni, mettendo a frutto le tecniche di coltivazione dei nostri nonni, facciamo cultura con la biblioteca di quartiere, incontri e dibattiti presso il nostro orto.

Anche Gimmi Francioso, ribadisce la volontà di non cedere a questa devastazione, vogliamo salvaguardare la Valle dalle ruspe e dagli speculatori, la Madonnina ci accompagnerà.