‘La mamma dei fascisti è sempre in Cina’: bufera dopo il post dell’autore Rai che offende la Meloni e la figlia Ginevra

Giorgia Meloni insulti in Cina
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Non si è curato della sua posizione di autore Rai – e di capo progetto del programma “Affari Tuoi” – e ha pubblicato un post in cui insulta la Premier Giorgia Meloni, ma di rimando anche sua figlia Ginevra. Riccardo Cassini ha scritto, sotto la foto che ritrae il Primo Ministro all’arrivo all’aeroporto di Pechino, il commento “La mamma dei fascisti è sempre in Cina”.

Un’ironia fuori luogo, in cui viene trascinato non il ruolo politico, ma – visto che nella foto si vede chiaramente anche la figlia della Premier – una bambina. Gli attacchi politici possono e devono essere fatti, in democrazia. Ma in modo intelligente. E non parafrasando detti popolari nel momento sbagliato, senza neanche rendersi conto dell’enorme figuraccia a cui si sta andando incontro.

Le reazioni

Le reazioni di indignazione per questo attacco alla persona e non al personaggio, ovviamente, sono state solo da parte del centrodestra, oltre al liberale Carlo Calenda. “Siamo a livelli che definire squallidi è riduttivo. Questi e molti analoghi post che circolano sui social sono vergognosi e vanno condannati senza distinzione di schieramento politico. Ci sono molte ragioni di duro confronto politico con il PdC ma non così e non su questo. Abbiamo perso il senso del limite e della decenza e tutto ciò erode ogni giorno la democrazia“, ha detto il leader di Azione.

Questo il commento di Riccardo Cassini, autore Rai, sulla visita del Presidente Meloni in Cina. La verità è che la mamma dei cretini e’ sempre incinta“, dichiara Andrea Del Mastro, Deputato di Fratelli d’Italia e Sottosegretario di Stato al Ministero della Giustizia, postando l’immagine con il commento di Riccardo Cassini.

Gasparri: “Che squallore”

Molto più duro Maurizio Gasparri, membro della Commissione di Vigilanza Rai. “Si trova in rete un post di tale Riccardo Cassini in cui si fa ironia sulla presidente del Consiglio Giorgia Meloni e, perfino, su sua figlia, utilizzando una foto del suo arrivo in Cina, dove madre e figlia vengono ritratte, con sopra la scritta: ‘La mamma dei fascisti è sempre in Cina’, orecchiando un noto detto popolare. Ora trascinare anche i bambini in quella che, venendo da sinistra, evidentemente sarà definita legittima ironia, ci pare una pessima caduta di stile“.

Pertanto – prosegue il senatore – se sei di sinistra puoi prendertela con la mamma, con i bambini e dire quello che ti pare. Se a ruoli invertiti fosse stata fatta la stessa cosa nei confronti di una donna della sinistra saremmo già allo sciopero generale e alla ‘insurrezione’ contro la televisione occupata dal centrodestra. Che pena. Che squallore questi pagatissimi autori Rai, sempre intenti a denigrare, seminare odio e ad aggredire anche i bambini“.

“Vergognosa violenza verbale contro una bambina”

Ma anche la senatrice di Fratelli d’Italia Ester Mieli, componente la Commissione di Vigilanza Rai, si è espressa duramente sulla questione. “Si è oltrepassato il limite. Il post di tale Riccardo Cassini è vergognoso oltre misura contro il presidente del Consiglio Giorgia Meloni e la sua piccola Ginevra“.

La senatrice ha voluto puntare l’accento sul fatto che è stata colpita non solo la Presidente del Consiglio, ma sua figlia, che non c’entra nulla con la politica. “È inaudita – ha infatti detto – tale violenza verbale anche nei riguardi di una bambina che non merita tutto questo. Ci auguriamo che la sinistra prenda le dovute distanze da queste parole”.

Nessuna reazione da parte del centrosinistra

Ma se da parte del centrodestra, più Calenda, si sono levate frasi di indignazione per la frase fuori luogo dell’autore Rai, nessuno del centrosinistra, così come dei 5 Stelle, ha commentato la vicenda. Ma se fosse stata offesa un’altra mamma e un’altra bambina, cosa sarebbe successo?