La Metro C sepolta a 40 metri sottoterra ma per la Raggi le talpe camminano
Per la sindaca di Roma Virginia Raggi le talpe che scavano i tunnel della Metro C stanno camminando a pieno regime. Sepolte a 40 metri di profondità tra quella che sarà la stazione archeologica del Colosseo e la successiva di Fori Imperiali all’altezza di Piazza Venezia. Ma guarda caso il commento via Facebook della prima cittadina è arrivato proprio dopo alcune lettere di fuoco scritte al Campidoglio dal consorzio Metro C. Nelle quali secondo quanto riportato dal sito Linkiesta il general contractor che sta costruendo la linea della terza metropolitana di Roma non è andato per il sottile. Denunciando presunti ritardi dell’amministrazione proprio nella autorizzazione al proseguimento dei lavori. Si tratterebbe di un atto necessario, che però l’assessore alla mobilità Pietro Calabrese non avrebbe ancora firmato. In ballo ci sono gli ulteriori dieci milioni di euro messi dal governo su quest’opera. Soldi che il comune ha in cassa. E che con troppi ritardi potrebbero rischiare di andare perduti. Con eventuali profili relativi anche al danno erariale. Ecco perché dal colle capitolino si sono affrettati a rispondere che va tutto bene. Intanto la Metro C i cui costi già da tempo erano slittati molto oltre il miliardo e mezzo di euro è sempre più un pozzo senza fondo. E non si capisce ancora se l’amministrazione a 5 stelle creda a quest’opera fino in fondo.
Il consorzio Metro C scrive al Campidoglio, condotta inaccettabile. Ma la Raggi assicura, i lavori procedono
Dopo l’ulteriore stanziamento di dieci milioni di euro del governo per proseguire la linea C della metropolitana di Roma, i problemi non sono finiti. Perchè secondo quanto riporta il sito Linkiesta la Raggi e l’assessore Calabrese non avrebbero ancora adempiuto a tutti gli atti amministrativi di loro competenza. E il consorzio che realizza la nuova metropolitana avrebbe scritto al comune chiedendo di sbrigarsi. Per evitare di perdere finanziamenti e di dover pagare delle penali per i ritardi. Una storia tormentata quella della prima metropolitana tutta automatica di Roma. Che nasce addirittura con l’amministrazione Veltroni, per poi proseguire con Alemanno, Marino e infine con la sindacatura della Raggi. Il progetto originale prevedeva di portare i treni da Monte Compatri Pantano fino al centro della città. Per poi proseguire verso il Vaticano e arrivare allo stadio Olimpico e anche oltre. Ma per ora l’ultima stazione realizzata è quella di San Giovanni. Mentre dovrebbe venire alla luce tra breve il nuovo terminal archeologico Colosseo. Poi il buio. Perchè la stazione di Piazza Venezia presenta problemi grandissimi, e quella di Chiesa Nuova è stata espunta dal progetto definitivo. Tutto il testo della linea è alo stato di studio preliminare ma intanto i soldi pubblici scorrono a fiumi. Ecco perché la Raggi dovrebbe dire con chiarezza se crede o no a quest’opera. E nel caso positivo, dove la vorrebbe attestare. Quali quartieri intende collegare. Una visione della città che purtroppo continua a mancare. Ma i Romani possono stare tranquilli. Perchè le talpe escavatrici forse ricominceranno a camminare.
https://www.linkiesta.it/2020/05/metro-c-coronavirus-viriginia-raggi-roma/amp/index.html
Manca la firma dell’assessore e rischia di fermarsi tutto
Ora che il governo ha messo gli ulteriori finanziamenti il comune deve decidere. Secondo il sito Linkiesta mancherebbe la firma dell’assessore Calabrese per poter proseguire i lavori della metro C. Una firma pesante, che evidentemente sta creando qualche problema al Campidoglio. Ma perdere tempo significherebbe perdere soldi pubblici. Danneggiando le casse comunali e i contribuenti. Per il consorzio metro C si tratterebbe infatti di un danno erariale consistente per tutti i giorni di ritardo dalla pubblicazione della delibera CIPE. E tergiversare potrebbe comportare gravi ripercussioni sul prosieguo dell’opera. Intanto che si litiga però, i cittadini romani potranno sempre usare il monopattino. Per diventare una capitale europea anche sul trasporto pubblico, c’è ancora tempo.
https://twitter.com/mercuriopsi/status/1258661720282869762?s=21