La nazionale di calcio attori consegna pacchi alimentari a Cinecittà (video)

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La nazionale di calcio attori ancora in campo per la solidarietà. E’ capitato al municipio VII, dove ricade anche Cinecittà, annunciato dal presidente del municipio Monica Lozzi. Lo racconta un servizio video del sito Voci di Roma, che pubblichiamo. Scrive il sito: “Capita davvero a Cinecittà dove i componenti della Nazionale Calcio Attori 1971 – quella creata e allenata da Pier Paolo Pasolini per aiutare i bisognosi grazie agli incassi delle partite – non potendo giocare, hanno deciso di assolvere comunque al loro voto di solidarietà. Gli attori della nazionale calcio si sono tassati e hanno fatto incetta di generi alimentari in un supermercato della catena Pim.

La nazionale attori in campo per la solidarietà

La super spesa (con sconto ovviamente da parte della dirigenza del supermercato) è stata consegnata in sede del Municipio VII, quella vicina agli studi di Cinecittà, destinata ad adulti e bambini bisognosi.
Oltre ad acquistare, gli attori-calciatori, hanno aiutato i volontari del Municipio a confezionare i pacchi di derrate alimentari e anche a consegnarli direttamente ai destinatari. Tra gli attori-calciatori prestati al delivery (le consegne andranno avanti in questi giorni) anche Enio Drovandi, Ninetto Davoli, Giuseppe Zeno, Giorgio Pasotti, Edoardo Siravo, Francesco Giuffrida, Stefano Oradei, Domenico Fortunato, Stefano Pantano, Agostino Penna”.

“La nostra partita l’abbiamo fatta nel quartiere”

Una iniziativa che ha anche un valore fortemente simbolico, indica la vicinanza del mondo del cinema a chi patisce le problematiche del periodo”, ha commentato la presidente del Municipio VII, Monica Lozzi. Tra loro appunto anche Ninetto Davoli, molto vicino a Pasolini, che tra l’altro è di Cinecittà. Davoli si è prestato volentieri, insieme agli altri attori. Sia per confezionare sia per distribuire i pacchi alimentari alle famiglie del quartiere che ne hanno bisogno. “Sì, dice Ninetto Davoli, molte famiglie in questo periodo non lavorano e quindi non possono procurarsi i soldi per mangiare. Non siamo in campo quest’anno, ma ci ritroviamo così”. Da parte sua l’attore Enio Drovandi racconta che sono stati consegnati pacchi a circa 2.500 famiglie. “Noi di solito facciamo solidarietà in campo, ma stavolta abbiamo fatto un’altra partita, e abbiamo battuto il coronavirus così”.