“La Polizia Locale di Roma non può fare arresti”: lo ‘sfondone’ di Gualtieri fa arrabbiare corpo e sindacati

A sinistra, alcuni membri del Corpo della Polizia Locale di Roma, e il sindaco capitolino Roberto Gualtieri

“La Polizia Locale di Roma non può fare arresti“: lo ‘sfondone‘ di Gualtieri di cui ha parlato nel corso di un a intervista tv poi finita su Instagram ha fatto arrabbiare sia il corpo dei ‘Vigili Urbani‘ che i sindacati. Le recenti dichiarazioni del sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, hanno suscitato un’ondata di sconcerto e polemiche.

“La Polizia Locale di Roma non può fare arresti”, L’errore/orrore di Gualtieri

Durante un’intervista televisiva, poi diffusa su Instagram (per vederla, clicca qui), il primo cittadino ha affermato che la Polizia Locale della capitale non ha la facoltà di effettuare arresti, suggerendo inoltre che il controllo e la repressione dei furti in metropolitana non rientrino nelle loro competenze. Queste parole hanno suscitato una reazione di sdegno e incredulità tra gli agenti e i sindacati della Polizia Locale.

Lo ‘sfondone’ di Gualtieri fa arrabbiare il corpo

Dall’alba di oggi, tra gli uffici e le stazioni della Polizia Locale di Roma, il clima oscilla tra ilarità e sgomento. Anche i nuovi allievi, ancora impegnati nei corsi di formazione, non hanno potuto fare a meno di commentare la controversa dichiarazione del sindaco. L’argomento è stato oggetto di discussione non solo tra il personale operativo ma anche all’interno delle rappresentanze sindacali.

Parola al sindacato della Polizia Locale UGL

Il segretario provinciale dell’Ugl Autonomie di Roma, Sergio Fabrizi, ha espresso il suo disappunto in merito alle parole di Gualtieri. “È imbarazzante dover discutere delle problematiche della Polizia Locale con un sindaco che sembra ignorare le competenze professionali dei suoi dipendenti,” ha dichiarato Fabrizi. Il sindacalista ha sottolineato l’incongruenza tra le affermazioni del sindaco e le realtà operative della Polizia Locale, che include la capacità di effettuare arresti e l’obbligo di intervenire in caso di reati.

Fabrizi ha inoltre criticato la mancanza di conoscenza del sindaco riguardo agli obblighi di legge degli agenti, evidenziando un punto fondamentale: “Se Gualtieri non è al corrente delle funzioni essenziali della Polizia Locale, come può presiedere efficacemente le riunioni dei Tavoli prefettizi sulla sicurezza? La preoccupazione espressa da Fabrizi riflette un interrogativo più ampio e inquietante sulla consapevolezza e la preparazione del sindaco in materia di sicurezza urbana“.

Le parole di Gualtieri hanno quindi sollevato un dibattito acceso, mettendo in luce una possibile lacuna nella sua conoscenza delle competenze della Polizia Locale, e suscitando preoccupazioni riguardo alla gestione della sicurezza nella capitale.