La priorità di Letta? Gli immigrati. Rampelli: “Vive sul pianeta Papalla” (video)

Letta sullo Ius Soli

“Gli auguri al neosegretario Letta sono sinceri, per aver assunto la guida del Pd del pianeta Papalla. Considerare lo Ius soli una priorità, mentre esplode la crisi economica e occupazionale, i ragazzi sono da un anno privati della socialità e non si vede la luce per fermare la proliferazione di ricoveri in terapia intensiva e di decessi, significa non essere lucidi”. È quanto dichiara Fabio Rampelli.

Rampelli: “Letta parla del pianeta Papalla quando gli italiani sono allo stremo”

“Aridatece Zingaretti – prosegue l’esponente di FdI vicepresidente della Camera dei deputati – Lui era fallace ma concreto, almeno parlava di minestra e non di asteroidi. Potremmo gioire di questa vocazione astronomica del Pd nostrano, dovrebbe avvantaggiarci, ma il problema è che, insieme alla sinistra, svantaggerà l’intera nostra comunità nazionale e questo ci preoccupa. Molto”.

Che cosa ha detto Letta

Durante il governo Draghi “voglio rilanciare lo Ius soli” ha detto Letta durante il discorso di insediamento. È una “norma di civiltà”. “Io sarei molto felice se il governo di Mario Draghi fosse quello in cui dar vita alla normativa dello Ius soli”, la legge sulla cittadinanza, ha ribadito.

“Dobbiamo essere il partito dei giovani. Se non riusciremo a coinvolgere i giovani io avrò fallito il mio obiettivo”, ha poi spiegato Letta. “Voglio mettere in piedi una Università democratica, mettere insieme tutte le energie e le forze che dobbiamo avere”. Letta ha anche ribadito che si batterà per portare a 16 anni l’età minima per il diritto di voto.

“È una cosa centrale per noi, ci distingue dalle altre forze politiche, anche da quelle con cui siamo al governo, non si annacquano le differenze dentro una maggioranza, che è eccezionale”, afferma Valentina Cuppi, presidente del Pd, a Omnibus, su La7. Secondo Cuppi “ius soli e culturae sono cose a cui il Paese è pronto”, poiché “i nostri bambini vivono nel multiculturalismo, chi nasce e fa un percorso qui deve aver gli stessi diritti degli altri”.

 

 

 

Il pianeta Papalla nello spot della Philco degli anni ’60